
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Almasri: Serracchiani (Pd), Nordio non può sfuggire da responsabilità politiche
Il ministro ‘cambia idea’ firmò l’appello contro la separazione delle carriere
“Il Pd non ha chiesto al ministro Nordio notizie sulla vicenda giudiziaria legata al caso Almasri, perché non gli compete. Ha chiesto informazioni sull’evidente responsabilità politica da cui non può sfuggire. Sulla presenza di Almarsi in Italia il ministero era informato e il governo ha deciso di liberarlo. Liberare un criminale, torturatore e stupratore di bambini. Il ministro non prova neanche un briciolo di vergogna ad aver liberato e riaccompagnato a casa Almasri su un volo di Stato? Intanto, in queste ore un ministro tedesco, su mandato internazionale della Corte penale internazionale, ha arrestato un criminale libico che aveva le stesse accuse di Almasri”. Lo dichiara la deputata Pd Debora Serracchiani intervenendo in replica al ministro Nordio durante il Question time sul caso Almasri.
“Fanno un po’ sorridere le parole di Nordio – sottolinea l’esponente dem – quando parla di ‘segreto’: accanto a lui siede un sottosegretario alla Giustizia che è stato condannato a 8 mesi proprio per rivelazione di segreto d’ufficio. Se l’attenzione al segreto è così alta, Nordio dovrebbe chiedere un passo indietro al sottosegretario”.
“Il ministro Nordio è quello che più volte ha cambiato idea. Colui che non voleva nuovi reati, che predicava la depenalizzazione e non voleva le persone in carcere. Oggi fa esattamente il contrario. Nel dicembre 1992, nell’appello firmato da 1502 Pm contro la separazione delle carriere, c’era anche la firma del Pm di Venezia, Carlo Nordio. La stessa separazione delle carriere che oggi il ministro offre agli italiani con convinzione. Quindi ringraziamo il ministro perché abbiamo speranza che cambi idea, ancora una volta”, conclude Serracchiani.
Roma 23/07/2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it