
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 GRANDE PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO “METODI E STRUMENTI CONDIVISI PER L’ANALISI E LA GESTIONE DEI NEAR MISS: LA PIATTAFORMA CONDIVIDO” PROMOSSO DA ATS BRIANZA, INAIL E UNIVERSITÀ DEL SALENTO
19/06/2025
Si è tenuto ieri, 18 giugno 2025, il webinar “Metodi e strumenti condivisi per l’analisi e la gestione dei near miss: la piattaforma “Condivido”, un evento di rilievo nazionale dedicato alla promozione della sicurezza sul lavoro attraverso l’analisi dei “quasi incidenti”. Il webinar, svoltosi dalle ore 14:00 alle 16:30, ha riunito esperti di spicco nel campo della prevenzione e della sicurezza. L’evento è stato seguito da 180 stakeholder confermando l’interesse e la sensibilità verso il tema della prevenzione.
Francesco Genna, Direttore della Struttura Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di ATS Brianza, ha aperto e moderato i lavori, sottolineando l’importanza del progetto Condivido, finanziato dall’INAIL. Il progetto mira a sviluppare strumenti e metodologie per la gestione dei near miss, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI), al fine di prevenire infortuni reali. Il Dott. Genna ha chiarito che un “near miss” è un evento che, pur non avendo causato danni, avrebbe potuto farlo, fungendo da “campanello d’allarme” per individuare debolezze nel sistema di gestione della sicurezza. Ha richiamato i modelli di Heinrich e Bird, evidenziando come l’analisi proattiva dei near miss sia fondamentale per evitare eventi più gravi. Ha illustrato i collegamenti con gli altri progetti sviluppati in ATS Brianza, come “Impariamo dagli errori” e “Primo non morire”. Ha infine presentato la piattaforma web Condivido come una risorsa gratuita per la raccolta e l’analisi dei near miss, utile per creare un database nazionale e supportare le aziende nelle azioni correttive.
Diego De Merich di INAIL Dimeila ha illustrato “La rete del progetto BRIC PMP 5.0”, enfatizzando come l’OSHA incoraggi l’indagine sistemica non solo degli infortuni, ma anche dei mancati infortuni, per correggere le cause alla radice prima che comportino lesioni. Ha evidenziato la correlazione tra infortuni gravi, minori e near miss, promuovendo un approccio integrato alla sorveglianza dei fattori di rischio.
Mauro Pellicci, anch’egli di INAIL Dimeila, ha approfondito la “Metodologia di analisi per il monitoraggio e lo sviluppo di conoscenze condivise per la rilevazione degli incidenti/infortuni”. Ha descritto Infor.MO, il sistema di sorveglianza nazionale per infortuni mortali e gravi, che analizza gli eventi con un modello multifattoriale ad albero delle cause. La piattaforma Condivido adotta una semplificazione di questo modello per l’analisi dei near miss, integrando fattori organizzativi e interventi correttivi.
Armando Guglielmi, sempre di INAIL Dimeila, ha fornito “Esempi applicativi della metodologia di analisi dei near miss”. Ha illustrato il ciclo di segnalazione, analisi e trattamento dei near miss e delle non conformità sulla piattaforma Condivido. Attraverso esempi pratici, ha mostrato come identificare incidenti e cause, e definire azioni di miglioramento concrete. Ha ribadito che la classificazione delle situazioni pericolose utilizza le stesse categorie di cause previste per i near miss.
Maria Grazia Gnoni dell’Università del Salento ha presentato “La piattaforma Condivido come supporto per la gestione dei near miss per imprese ed associazioni”. Ha spiegato che la piattaforma è progettata per aiutare imprese e associazioni a gestire i near miss e a creare una banca dati aperta e anonima per la condivisione delle informazioni. La piattaforma consente di registrare e analizzare near miss, non conformità e infortuni, facilitando il monitoraggio delle azioni correttive.
Infine, Marina Formichelli di INAIL Monza ha trattato le “Incentivazioni OT23 collegate all’applicazione dell’istruzione operativa Condivido per la gestione dei near miss e situazioni pericolose – I sistemi premiali”. Ha spiegato che le aziende che implementano miglioramenti nella salute e sicurezza sul lavoro possono beneficiare di una riduzione del tasso assicurativo INAIL tramite il modello OT23. La riduzione varia in base alla dimensione dell’azienda. L’intervento E10 del modello OT23 è stato aggiornato per includere la rilevazione dei mancati infortuni, e le aziende devono documentare i sistemi adottati e le azioni correttive intraprese per accedere al beneficio.
Nel suo intervento conclusivo, il Dr. Genna ha dichiarato: “La gestione dei near miss rappresenta una leva strategica per migliorare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Eventi come questo dimostrano quanto sia fondamentale condividere strumenti, esperienze e buone pratiche per costruire un sistema di prevenzione sempre più efficace e partecipato.”