
(AGENPARL) – lun 21 ottobre 2024 CARTELLA STAMPASOUQ FILM FESTIVAL 2024 – STORIE DI DIRITTI, PERSONE, AMBIENTE
28 pellicole, firmate da registi di 17 Paesi che concorrono nelle categorie fiction, documentario e animazione. Sono i cortometraggi selezionati per l’edizione 2024 del SOUQ Film Festival, che torna all’Anteo Palazzo del Cinema. Il concorso cinematografico internazionale promosso per l’11° anno dalla Casa della Carità, dedicato alle tematiche affrontate dal lavoro sociale quotidiano della Fondazione milanese: immigrazione e accoglienza, razzismo, difesa dei diritti umani, condizione delle donne e delle persone detenute, promozione della salute mentale. In questa edizione irrompe con forza il racconto della contemporaneità: la guerra, da quella in Ucraina a quella a Gaza, e le sue conseguenze sulle persone, il disagio giovanile che si è acuito dopo la pandemia, l’emergenza abitativa nelle grandi città, la crisi climatica e ambientale.
IL PROGRAMMA
VENERDÌ 25 ottobre
19:30 – 20:00 Cerimonia d’Apertura
20:00 – 22:30 Last Call di Harry Holland (fuori concorso)
To a Land Unknown di Mahdi Fleifel (fuori concorso)
SABATO 26 ottobre
14:30 – 16:30 Cortometraggi in concorso (Gruppo I)
16:30 – 18:30 Cortometraggi in concorso (Gruppo II)
DOMENICA 27 ottobre
15:00 – 17:00 Cortometraggi in concorso (Gruppo III)
17:00 – 19:00 Cortometraggi in concorso (Gruppo IV)
19:00 – 20:30 Agàpe di Velania A. Mesay e Tomi Mellina Bares (fuori concorso)
20:30 – 21:30 Cerimonia di Premiazione
I LUNGOMETRAGGI FUORI CONCORSO
“LAST CALL”, Harry Holland, 2023
Proiezione: venerdì 25 ottobre, ore 20.00
Tom Holland è il protagonista del corto Last Call, diretto da suo fratello minore Harry, che racconta la vicenda di Kate, una madre disperata che vuole riconnettersi con suo figlio. Il film affronta temi legati alla salute mentale, in particolare la complessità della depressione e del dolore. Kate avrà finalmente l’occasione di porre a suo figlio le domande che l’hanno tormentata in passato.
“La mia intenzione era realizzare un film che desse il via a una conversazione sulle nostre fragilità mentali, più esposte che mai in questo mondo moderno“, Harry Holland.
“TO A LAND UNKNOWN”, Mahdi Fleifel, 2024
Proiezione: venerdì 25 ottobre, ore 20.30
“Perché abbiamo lasciato il Libano? Il Libano non era il nostro Paese, era come una prigione proprio come Gaza. Quando tu tratti le persone come cani poi cominciano a mordersi l’un l’altra”.
Chatila e Reda sono due cugini palestinesi che, dopo aver abbandonato un campo profughi in Libano, vivono di espedienti ad Atene. Mettono in atto vari piani per raccogliere una grossa somma di denaro per acquistare passaporti falsi, la loro garanzia per raggiungere la Germania, dove sognano di costruire la loro vita.
“AGÀPE”, Velania A. Mesay e Tomi Mellina Bares, 2023
Proiezione: domenica 27 ottobre, ore 19.30
Da quando l’Europa si è trasformata in una fortezza per migliaia di persone migranti, non sono mancate le testimonianze raccolte sul campo, il cui focus è quasi sempre stato la rappresentazione del dolore, della disperazione, delle privazioni, delle violenze subite e delle gravi ed indifendibili violazioni dei diritti umani. “Agàpe” intende spostare il punto di vista, con l’intenzione di offrire una diversa chiave di lettura, che si discosta dalla storia collettiva per posarsi sulle storie personali, familiari e intime dei protagonisti per parlare con loro di amicizia, amore e legami.
I CORTOMETRAGGI IN CONCORSO
Sono 28, provenienti da 17 Paesi, afferenti alle categorie fiction, documentario e animazione, i cortometraggi che si contenderanno i premi del SOUQ Film Festival 2024.
Mine, di Kaja Sajdak, 2024, Polonia, 17 minUna donna polacca di 70 anni, benestante, El?bieta, rifiuta di aiutare la sua governante ucraina, Oksana. Quando, a causa del loro conflitto, Oksana se ne va di notte senza dire una parola, El?bieta intraprende un viaggio per trovarla. La spedizione rivela il destino dei rifugiati di guerra ucraini che sono arrivati in Polonia.
A Summer’s End Poem, di Lam Can-zhao, 2024, Cina, 15 minPoco prima della fine delle vacanze estive, un ragazzo di campagna spende i suoi risparmi per realizzare il sogno di avere un’acconciatura alla moda – con risultati sorprendenti. Una storia che parla dell’addio all’infanzia e della poetica conclusione di un’estate.
I’m Gonna Miss You Ballerina, di Helena Giersz, 2024, USA, 2 minI sogni delle ragazze di diventare ballerine non possono avverarsi a causa della guerra.
The Island, di Mahmut Ta?, 2024, Turchia, 5 minAda è una bambina che vive in un villaggio arido dove non piove da molto tempo. La famiglia di Ada sta considerando di lasciare il villaggio se la siccità continua. Ada è molto preoccupata per questo e vuole mostrarci il suo villaggio attraverso la sua macchina fotografica. Si reca a un lago che un tempo era pieno d’acqua e visita l’isola a lei dedicata. Ma vede che il lago è completamente asciutto, il terreno è crepato e non c’è più acqua.
The Boy and the Sea, di Marianne Østengen, 2023, Grecia, 12 minThe Boy and the Sea è un film che racconta la storia di una famiglia in vacanza in Grecia, dove il loro figlio più piccolo scompare. Temono il peggio. Il film è una storia potente e stimolante che affronta importanti questioni sociali. È un omaggio a tutti i bambini che annegano nel Mar Egeo mentre cercano di raggiungere l’Europa.
My Name is Aseman, di Ali Asgari, Gianluca Mangiasciutti, 2023, Italia, 14 minAseman è una ragazza afgana, timida e riservata, che vive in Italia. Quando le verrà data l’opportunità di mostrarsi al mondo dovrà decidere quanto svelare di se stessa.
Plastico, di David Harriman e James Bettney, 2023, Spagna, 4 minNella provincia di Almería, in Spagna, esiste un mare di teli di plastica che crea la più grande concentrazione di serre al mondo. Gli invernaderos (come vengono chiamati in spagnolo) coprono oltre 150 miglia quadrate e sono visibili a occhio nudo dallo spazio. Una grande parte della frutta e verdura consumata in Europa viene coltivata intensivamente qui. Ogni anno viene prodotto un’enorme quantità di rifiuti plastici (stimata in oltre 30.000 tonnellate). Queste serre sono gestite da un esercito di migranti africani che lavorano in condizioni di calore estremo durante i mesi estivi.
Room Taken, di TJ O’Grady – Peyton, 2024, Irlanda, 17 minIl bisogno di Isaac di un alloggio lo porterà a trasferirsi segretamente nella casa di un’anziana cieca. Il legame che nascerà tra loro sarà speciale.
Black Scarf, di Ali Reza Shah Hosseini, 2024, Iran, 14 minL’ultimo giorno di lavoro di un insegnante in un piccolo villaggio deserto, i suoi studenti chiedono qualcosa che cambia tutto.
Hafekasi, di Annelise Hickey, 2024, Australia, 15 minUna giovane ragazza, cresciuta da una madre bianca single e disconnessa dalle sue origini tongane, deve trovare rapidamente il suo posto in un mondo che sembra non appartenerle.
Undertow, di Justin Taylor, 2024, USA, 2 minMargaret prende il treno per la città, come fa ogni mattina, immergendosi in un mare di pendolari, ricordi e ansia.
Ultima Generazione, di Andrea Castoldi, 2024, Algeria/Italia, 6 min.
Il piccolo Alì, non sopportando le liti dei genitori per questioni finanziarie, decide di aiutarli comprando ciò di cui hanno bisogno al mercato del paese. Nonostante sia solo un bambino e non abbia alcun soldo, come riuscirà Alì a tornare dal mercato con una borsa piena di oggetti?
Aux Armes, Christopher, di Elise Amblard, 2024, Francia, 25 minChristopher, 17 anni, è un giovane identitario che vive con suo padre e sua sorella in un complesso residenziale suburbano. In quel periodo viene annunciata un’eclissi solare e una famiglia si trasferisce nella casa accanto.
Mirrors, di Paul Jerndal, 2022, Svezia, 3 minIl cortometraggio Mirrors, del pluripremiato regista Paul Jerndal, vede protagonisti Anis don Demina, Cecilia von Der Esch e Danny Saucedo mentre affrontano le loro immagini riflesse e i loro peggiori pensieri autocritici. Mirrors mira a sensibilizzare sulla salute mentale e sull’importanza di avere il coraggio di condividere sentimenti e pensieri.
Wings by Fivos Imellos, 2023, Grecia, 17 minUna donna riceve una telefonata allarmante da suo figlio, atteso insieme alla sua fidanzata per pranzo.
Fucking Boobs e Mani A Terra, di Paolo Cipolletta, 2024, Italia, 19 minChiara è una ventenne affetta dalla sindrome di Tourette ed è in cura presso un centro di terapia cognitivo comportamentale nella speranza di riuscire a dominare i suoi tic e le sue frasi oscene pronunciate rigorosamente in lingua inglese. Luca ha diciannove anni e da un anno gli è stata diagnosticata la stessa oscura malattia, che si palesa soprattutto con un’irrefrenabile necessità di mettere le mani a terra. Un giorno, nella sala d’attesa del centro, si incontrano per la prima volta. Inizia a poco a poco una conoscenza che fa scoprire loro barlumi inattesi di felicità, nell’oscura malattia che li tiene nel buio del loro futuro.
Aerolin di Alexis Koukias-Pantelis, 2023, Grecia 19 minSandy ha 30 anni, è un’attrice e soffre di asma. Stasera si esibirà in un teatro. Prima, però, deve tenere un corso di yoga per alcune signore anziane del suo quartiere, lavorare come clown ad una festa per bambini e fare un provino per uno spot pubblicitario. Nel mezzo di questa delirante routine, deve in qualche modo cercare di includere anche Spiros, il suo ragazzo.
Amarela, di André Hayato Saito, 2024, Brasile, 15 minNel giorno della finale della Coppa del Mondo tra Brasile e Francia, Erika Oguihara, un’adolescente nippo-brasiliana che rifiuta le tradizioni della sua famiglia, subisce una violenza che sembra invisibile e si immerge in un doloroso mare di emozioni.