
(AGENPARL) – lun 17 giugno 2024 Il circolo del PD di Lizzano esprime il piu? profondo e autentico
sentimento di solidarietà e vicinanza nei riguardi dell’on.le Ubaldo
Pagano, il quale, nelle stesse ore in cui nell’aula del Parlamento si
consumava l’orrendo spettacolo in cui volavano spintoni, urla, pugni in un
assalto coordinato dei parlamentari della maggioranza contro un deputato
delle opposizioni, veniva platealmente invitato dal molto dis-onorevole
Crippa (numero due della Lega), con annessa sfida col tono di guappo, a
raggiungerlo fuori dall’Aula di Montecitorio per un regolamento di conti
violento. Parliamo dello stesso dis-onorevole che il giorno successivo si
esibiva in un apice delirante di dichiarazioni forsennate, come questa “ La
X mas è meglio di Bella ciao, canzone di comunisti ….”.
Certamente lo sgomento e la nausea fisica che producono questi fatti e
questi personaggi sono reazioni più esaustive di molti ragionamenti, ma
molto più illusoriamente abbiamo atteso che, a conclusione del G7 di
Puglia, la premier potesse semplicemente dire: quei pugni in Aula contro un
deputato delle opposizioni sono una vergogna, un intollerabile sopruso, un
atto di violenza. Con queste parole, se sorprendentemente pronunciate, noi
avremmo ritenuto chiuso anche lo squallido episodio riguardante il
dis-onorevole Crippa vs l’on.le Pagano. E invece Giorgia Meloni, davanti
alla stampa di tutto il mondo, si è prodigata nel solito gioco di
prestigio offrendo un fotogramma ribaltato,, un vero e proprio
stravolgimento dei fatti, bacchettando i parlamentari di maggioranza, è
vero, ma solo perché ingenuamente caduti nella trappola delle provocazioni
delle opposizioni . La gragnuola di pugni diretta verso il deputato
cinquestelle Donno, insomma, nella grossolana mistificazione della Meloni,
si trasforma in un ingenuo scatto involontario generato inevitabilmente
dal tranello teso dagli avversari. Il caso può ritenersi archiviato. La
Meloni ha sentenziato: la consegna ad un ministro di una bandiera tricolore
è una provocazione! Per rispondere a questa intollerabile provocazione
tutto diventa lecito (ci mancherebbe! E se no che patrioti saremmo?).
Rimane però senza risposta una domanda fondamentale (forse perché non le è
stata posta in questa ultima conferenza stampa) : cosa avrebbe risposto a
quello stesso ministro, che si è ritratto dinanzi alla bandiera tricolore
come un Dracula qualunque rispetto all’aglio, ed al suo capo dell’epoca, i
quali di quel tricolore dicevano di poterne fare solo un uso igienico? Non
è forse la stessa bandiera ? Non è lo stesso ministro? Perché non dire
invece che a quel ministro ed al suo segretario attuale (con generale da X
Mas annessi) si sta sacrificando, svendendo e tradendo non solo quella
bandiera, come simbolo, ma tutta la vera “nazione” in carne ed ossa, in un
osceno scambio che assicuri alla premier “la madre di tutte le riforme”?
Come non sorridere poi, con patetica commiserazione di quei fanatici
“signorini e signorine degli Anelli” che redarguiscono con tronfia
solennità quegli oppositori che hanno osato sventolare il tricolore nel
verso sbagliato dei colori, con la superba convinzione di essere gli unici,
ideologicamente riconosciuti, detentori del “copyright”, della tutela e
del potere di agire in nome e per conto della bandiera?.Tutto questo va
denunciando ogni giorno il nostro onorevole Ubaldo Pagano, in un quotidiano
impegno anche di sostegno e sorveglianza rispetto alle varie problematiche
territoriali (anche a costo di ricevere, per eccesso di disinteressato
zelo, l’insulto di sgarbo istituzionale da chi si ritiene unico/a e
legittimo/a proprietaria e custode della sovranità popolare).
Per questo non possiamo e non vogliamo far mancare ad Ubaldo Pagano il
senso della nostra vicinanza ed il nostro sostegno per le sue battaglie che
sono anche esattamente le nostre.
Pd Lizzano