
(AGENPARL) – sab 04 gennaio 2025 Comunicato Stampa del 4 gennaio 2024
Oggetto: Omicidio coniugi Aversa, 33 anni dopo, il Sindacato Fsp Polizia di
Stato non dimentica. Morelli: “Nel loro ricordo la nostra dedizione per il
nostro lavoro.”
Trentatre anni dopo, da quel 4 gennaio del 1992, il ricordo di Salvatore
Aversa e della moglie Lucia Precenzano è ancora vivo, ma ancor di più lo è
l’esempio che ci hanno lasciato. Salvatore Aversa, fedele Servitore dello
Stato, ha contribuito alla libertà che oggi possiamo godere, sacrificandosi
fino alla morte per mano di assassini che hanno spezzato la sua vita, ma
non le sue idee e il suo esempio.
Accanto a lui, in quella tragica circostanza, c’era la moglie Lucia, una
donna che, come molte altre, ha condiviso con il marito il rischio e la
paura, sentimenti con cui ogni consorte di un appartenente alle Forze
dell’Ordine deve convivere, pur mantenendo la serenità e la forza di una
famiglia.
“Il dolore della famiglia di Salvatore Aversa per la perdita dei genitori
non svanisce mai, ma continua a camminare nel solco di un orgoglio che non
si perde. Nel ricordarli, anno dopo anno, onoriamo un esempio che non muore
con gli uomini, ma vive in chi, ogni giorno, continua a percorrere la
strada che loro hanno tracciato”, ha dichiarato Rocco Morelli, Segretario
Generale Provinciale di Catanzaro del Sindacato Fsp Polizia di Stato.
“Un ricordo che rimane impresso nella memoria e un esempio che continua a
ispirare chi lavora ogni giorno con dedizione, onore e sacrificio, come
fece Salvatore Aversa, che oggi non è solo una Vittima, ma un simbolo della
lotta per un mondo migliore”, ha concluso Morelli.
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica