(AGENPARL) - Roma, 11 Luglio 2023(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 UFFICIO Piazza Tancredi, 7
I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
LEGENDE IN BRAILLE SUI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
UN ALTRO PASSO VERSO LA PIENA ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI
DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Una piccola storia a lieto fine che segna un altro passo verso la piena
accessibilità dei servizi dell’Università del Salento. La raccontano tre dipendenti
dell’Ateneo, Veronica Mangè, Massimo Cervelli e Davide Dongiovanni,
centralinisti ciechi in servizio nella sede di Studium 2000 a Lecce, e la studentessa
Francesca Rosafio, volontaria in servizio civile per il progetto “Total accessibility”
presso l’Ufficio Integrazione.
«Quando i distributori automatici per cibi e bevande sono stati sostituiti con quelli
dotati di touchscreen per noi è diventato impossibile servircene», spiega Veronica
Mangè, «ma grazie al nostro impegno e a un lavoro di squadra abbiamo risolto il
problema». Come? Traducendo in braille nomi e prezzi dei prodotti. Un’operazione
semplice solo in apparenza, visto che è stato necessario coinvolgere l’Area Negoziale
dell’Ateneo, la ditta vincitrice dell’appalto per la fornitura dei distributori automatici,
l’Ufficio Integrazione e, naturalmente, le persone interessate al servizio. È stato quindi
installato un altro distributore dotato di tastierino numerico, reso accessibile grazie ad
adesivi a rilievo che riportano le legende con codici e prezzi per snack e bevande
fredde e calde.
«Prendere parte a questo progetto per ampliare l’accessibilità della nostra
Università è stato molto importante e istruttivo per me», dice Francesca Rosafio,
«Ho toccato letteralmente con mano il sistema di scrittura braille e ho potuto quindi
aggiungere un tassello al mio bagaglio di conoscenze. Rendere accessibile un’area di
ristoro è un piccolo passo verso il traguardo dell’inclusione, per il quale l’Università del
Salento è attivamente impegnata».
«La disabilità ci peserebbe di meno se potessimo vivere senza ostacoli e barriere
architettoniche, perché finisce che dobbiamo dipendere da qualcuno per fare anche le
cose più banali, mentre invece vogliamo essere autonomi. La socialità ci fa piacere,
farci accompagnare da un collega ci fa piacere, ma vorremmo godere della compagnia
per se stessa, e non per bisogno», commenta Davide Dongiovanni, «Sarebbe
bellissimo poter avere una città totalmente accessibile. Sono fiducioso, insieme si può
fare tanto, come in questo caso dietro nostro suggerimento. Il prossimo passo
potrebbe essere l’installazione di semplici bande tattili sul pavimento, che potrebbero
guidare dall’ingresso dei plessi dell’Università ad aule e uffici, da raggiungere in
autonomia e sicurezza con l’aiuto del bastone bianco».
«Sollevare il problema, chiedere con garbo e rimboccarsi le maniche sono i primi
passi per creare il cambiamento», conclude Massimo Cervelli, «Per questo ci siamo
mobilitati in prima persona: per realizzare una tessera di quel cambiamento che
auspichiamo possa diventare realtà quotidiana, accessibilità che non fa più notizia».
Lecce, 11 luglio 2023