
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Dl ex Ilva, Biancofiore: salva siderurgia e aziende in difficoltà. Opposizione ha perso memoria su sue scelte disastrose
“Questo decreto sul sostegno ai comparti produttivi del Paese non è il primo, nel caso dell’Ilva e della siderurgia il quinto della legislatura. Un provvedimento che punta con risorse ingenti a salvaguardare la continuità operativa dell’ex Ilva di Taranto e non solo, ma tante altre aziende in difficoltà, come nel settore della moda e che dà sollievo a tanti lavoratori disoccupati. Il governo scongiura così il rischio di uno stop alla produzione in uno dei siti più strategici della Nazione che conta 20 mila addetti con l’indotto. Nel caso di Taranto si prova anche a garantire la transizione verso tecnologie a minore impatto ambientale mirando a rafforzarne la reindustrializzazione”. Lo ha dichiarato in aula, prima del voto di fiducia sul decreto che detta misure sul sostegno ai comparti produttivi, la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del Gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie. “Ebbene, di fronte a questo grande e impegnativo sforzo del governo Meloni – ha aggiunto – ci saremmo aspettati almeno un atteggiamento responsabile dell’opposizione. Invece nulla, la minoranza parlamentare agisce ancora una volta dimenticando che appena tre anni fa era al governo, dimentica i disastri causati a Taranto con Arcelor Mittal e con i successivi passi non meno esaltanti. L’opposizione punta il dito contro l’esecutivo Meloni come se avesse improvvisamente perso la memoria. Una mistificazione della realtà non accettabile. Ovviamente ce ne faremo una ragione. I fatti sono più duri delle parole, dall’inizio della legislatura sono stati impegnati per il comparto produttivo oltre due miliardi di risorse per salvare le industrie, tutelare la salute e l’occupazione perché senza salvare la produzione non potrebbe esserci occupazione stabile e ben retribuita. Confermiamo quindi – ha concluso la capogruppo – la piena fiducia nel governo Meloni per l’attenzione che riserva al mondo del lavoro, dell’industria e al Mezzogiorno”.