
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 EX ILVA, TURCO (M5S): PARERE ISS E’ CONDANNA ALLA POLITICA DELL’INQUINARE PER PRODURRE, GOVERNO FERMI AIA
EX ILVA, TURCO (M5S): PARERE ISS E’ CONDANNA ALLA POLITICA DELL’INQUINARE PER PRODURRE, GOVERNO FERMI AIA
Roma, 9 luglio 2025 – “Il parere negativo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sull’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’ex Ilva di Taranto rappresenta una denuncia chiara, scientifica e inequivocabile: non esistono le condizioni per autorizzare la prosecuzione della produzione senza compromettere gravemente la salute pubblica. È inaccettabile che il Governo continui a ignorare questi rilievi e ad autorizzare, di fatto, l’inquinamento sistematico di un’intera città”. Lo dichiara in una nota il Vicepresidente e responsabile del Comitato Economia, Lavoro e Imprese del MoVimento 5 Stelle, Sen. Mario Turco, facendo riferimento all’articolo-denuncia pubblicato sul quotidiano La Politica, dove si riportano le gravi criticità sanitarie sollevate dall’ISS sulla proposta di riesame AIA dello stabilimento siderurgico e ignorate dal Governo e dagli enti locali. Sul tema, già lo stesso Turco aveva depositato reclamo per violazione della Convenzione di AARHUS, data la mancata pubblicazione dei pareri dell’Istituto Superiore della Sanità e partecipazione all’iter autorizzativo finale dei comitati cittadini. “Il parere dell’ISS – prosegue Turco – denuncia la mancanza di dati completi su sostanze come NO₂ e SO₂, l’eliminazione di ogni riferimento al rischio cancerogeno, l’assenza di valutazioni sanitarie aggiornate per impianti ad alto impatto come la Centrale Termoelettrica e l’esposizione cutanea nei quartieri adiacenti come il quartiere Tamburi. Inoltre, si richiama la totale inadeguatezza delle centraline di monitoraggio interne allo stabilimento, che registrano sforamenti ma non attivano alcun meccanismo di allerta. Siamo di fronte a un vero e proprio tradimento del principio di precauzione e della tutela della salute pubblica sancita dalla Costituzione. Il Governo Meloni e il ministro Urso devono rispondere pubblicamente: perché non hanno recepito il parere dell’ISS? Perché continuano a proteggere un impianto che avvelena un’intera comunità? Perché non hanno provveduto a richiedere una nuova valutazione d’impatto sanitario, non più redatta dalla stessa azienda, ma da un’organismo terzo indipendente?”. Per il MoVimento 5 Stelle, conclude Turco, “vista la gravità del problema sanitario e ambientale, non è più tempo di scorciatoie, decreti tampone o intese vuote: la nuova AIA va fermata immediatamente, e si deve ripartire da un piano sanitario, ambientale e industriale realmente sostenibile, chiudendo le fonti inquinanti, abbandonando il fossile e programmando un vera riconversione green dell’intero territorio. Taranto ha già pagato troppo. Per questo diciamo no al carbone per altri 14 anni, al rigassificatore e al dissalatore che sono solo un’illusione per continuare a inquinare. Chiediamo al Ministro Urso di rispondere alle nostre interrogazioni parlamentari ancora senza risposta, tra cui quella sul parere negativo dell’ISS prima della Congernza dei Servizi convocato per il prossimo 15 luglio. Ora serve verità, trasparenza e coraggio politico”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle