
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Allegato
Zanzare e malattie: come proteggersi dalle punture
Prevenire le punture di zanzara non è solo una questione di comfort, ma anche di salute
pubblica, soprattutto in presenza di virus come West Nile, Dengue e Zika. Indipendentemente
dal rischio di trasmissione, infatti, è sempre consigliabile adottare misure di protezione,
adattandole in base alla specie di zanzara e al contesto ambientale. La zanzara comune (Culex
pipiens) che trasmette il virus del West Nile, per esempio, colpisce soprattutto la sera e di
notte, mentre dalla zanzara tigre occorre proteggersi anche di giorno.
Ecco alcuni consigli:
All’aperto
Indossare abiti chiari con maniche e pantaloni lunghi, evitando profumi, creme e
dopobarba che attraggono gli insetti
Usare repellenti sui vestiti o sulla pelle scoperta, non su labbra, bocca, occhi, cute
irritata o ferita, con particolare cautela per bambini e donne in gravidanza. Seguire
sempre le indicazioni fornite dai produttori
Per trattare il viso, distribuire il prodotto sulle mani e poi portarlo al viso, prima di lavarsi
le mani
Non sono raccomandati i prodotti combinati che proteggono sia contro il contro che
contro le zanzare: c’è il rischio di uso improprio
Ricorda che la durata della protezione dipende dalla concentrazione del prodotto,
accorciata quando si suda o ci si bagna
In ambienti ad alta infestazione, i lavoratori che operano all’aperto possono trattare gli
abiti con repellenti o insetticidi autorizzati
In casa:
Preferire l’uso di condizionatori o installare zanzariere su porte e finestre. Culle e lettini
possono essere protetti con veli di tulle di cotone.
Utilizzare elettroemanatori di insetticidi solo quando le finestre sono aperte e, in caso
di zampironi, esclusivamente all’aperto.
In presenza di zanzare, impiegare prodotti specifici, garantendo una buona
ventilazione.
Queste misure diventano essenziali nelle aree in cui la circolazione di virus è accertata e nei
periodi di maggiore attività del vettore.
Azioni per limitare il proliferare delle zanzare
Prevenire la formazione d’acqua stagnante è fondamentale per limitare la diffusione delle
zanzare e ridurre i rischi sanitari ad esse associati.
Per farlo è necessario:
1. Evitare l’abbandono di contenitori all’aperto in cui possa accumularsi acqua piovana
2. Svuotare o coprire i contenitori sotto il proprio controllo per prevenire ristagni d’acqua
3. Trattare con larvicidi l’acqua presente in tombini (anche quelli negli scantinati o nei
parcheggi sotterranei raggiunti dall’acqua), pozzetti, fontane e piscine non in uso
4. Mantenere pulite le aree aperte e i cortili, evitando accumuli di rifiuti e acqua stagnante
5. Gestire correttamente fontane e piscine non in esercizio, svuotandole o trattandole con
larvicidi
6. Prevenire che l’acqua ristagni in aree di scavo, bidoni e pneumatici, svuotandoli
periodicamente o coprendoli ermeticamente
7. Effettuare trattamenti di disinfestazione su materiali stoccati all’aperto entro cinque
giorni dalle piogge
8. Applicare misure specifiche nei cimiteri, come riempire i vasi con sabbia, trattare
l’acqua con larvicidi ad ogni ricambio e capovolgere gli innaffiatoi
9. Adottare trattamenti larvicidi in serre e vivai per prevenire la proliferazione di zanzare
autoctone o esotiche