
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Consiglio comunale: solidarietà “bipartisan” al sindaco per le offese ricevute
sui social, poi il centrodestra contesta “il linguaggio che alimenta l’odio”
di qualche consigliere del centrosinistra e abbandona l’aula.
Infine, via libera del centrosinistra a 12 provvedimenti, fra i quali
l’adesione all’Associazione nazionale Città dell’Olio
Dodici provvedimenti approvati costituiscono il bilancio delle sedute del Consiglio
comunale di lunedì 24 e martedì 25 marzo. L’ok ad essi è arrivato ieri sera quando, per la validità
della seduta (in seconda convocazione dato il sopraggiunto venir meno del numero legale in quella
di lunedì), era necessaria la presenza di un terzo dei consiglieri.
Quindi, assenti i consiglieri di centrodestra – che la sera prima avevano abbandonato l’aula
per contestare “il linguaggio che alimenta l’odio e i toni ben al di sopra delle righe usati nei social
da qualche consigliere di centrosinistra e in attesa di un chiarimento con il sindaco” -, con il sì degli
8 rappresentanti del centrosinistra e l’astensione del presidente Francesco Incarbone, è stato dato il
via libera al riconoscimento di un debito fuori bilancio e alle ratifiche di quattro deliberazioni della
Giunta municipale. Poi, quando il centrosinistra ha deciso di proseguire nella trattazione degli
argomenti e lo stesso presidente ha pertanto lasciato l’aula, sono stati gli otto consiglieri che
sostengono l’Amministrazione – nel frattempo, quale presidente è subentrato il consigliere anziano
Vincenzo Di Stefano – a votare favorevolmente altri sette punti: il riconoscimento di un debito fuori
bilancio, la presa d’atto di una comunicazione sui prelievi del fondo di riserva anno 2024, quattro
ratifiche di altrettante deliberazioni della Giunta e, infine, l’adesione all’Associazione nazionale
Città dell’Olio, con l’approvazione del relativo statuto e del regolamento. Su quest’ultimo
argomento è intervenuta la consigliera Greta Bonanno, sottolineando “le ricadute favorevoli
dell’iniziativa dell’Amministrazione sul territorio” e il fatto che in II commissione si fosse avuto
l’ok di tutti, “a partire da quello del presidente Francesco Alparone”.
Prossima seduta lunedì 31 marzo, alle 20. Polemiche e distinguo si erano registrati nella
seduta di lunedì sera. Solidarietà al sindaco Fabio Roccuzzo per le frasi gravemente diffamatorie da
lui ricevute sui social, frutto di un disdicevole imbarbarimento del linguaggio, era stata espressa da
Luigi Failla, Aldo Grimaldi, Claudio Panarello, Marco Failla, Francesco Alparone, Pia Giardinelli,
Stefano Marchese, Ivana La Pera, Mario Polizzi e Francesco Incarbone, ma i rappresentanti del
centrodestra, come sintetizzato infine dallo stesso Marchese prima dell’abbandono dell’aula,
avevano stigmatizzato “l’analogo, inaccettabile linguaggio adoperato da qualcuno del centrosinistra
contro i governi nazionale e regionale e le forze politiche che ne fanno parte”. Altri temi erano stati
affrontati da Aldo Grimaldi (che aveva chiesto notizie sui lavori nel plesso scolastico “Gobetti” e
l’eliminazione della barra collocata nel tratto finale di via Abate Meli), da Vincenzo Di Stefano (che
aveva ricordato le vittime dell’eccidio delle Forze Ardeatine e in particolare il calatino Rosario
Pitrelli), da Claudio Panarello (il recente incontro sui temi “caldi” della sanità) e da Francesco
Alparone (il via libera unanime in commissione all’adesione all’Associazione Città dell’Olio).
Il sindaco Roccuzzo aveva ringraziato i presenti per gli attestati di solidarietà, annunciato
“l’avvio dei lavori nel plesso Gobetti nella prima settimana di aprile”, indicato come “temporanea”
la collocazione delle barriere in via Abate Meli, “che sarà oggetto di concertazione con i residenti”,
e ritenuto “importante” il ricordo dei martiri delle Fosse Ardeatine e l’impegno antifascista.