
(AGENPARL) – gio 28 novembre 2024 Modena, 28 novembre 2024
Comunicato stampa
Nuove strutture e tecnologie all’avanguardia:
il piano di investimenti per il Distretto di Carpi
Nel pomeriggio di ieri l’aggiornamento ai Sindaci dei Comuni dell’Unione Terre d’argine sulle principali linee d’azione in ambito sanitario, sia ospedaliero che territoriale. Dal percorso per il nuovo Ospedale di Carpi all’impegno sulla manutenzione del Ramazzini, il consolidamento delle reti cliniche e la valorizzazione delle professionalità. Nei 9 mesi del 2024 incrementata la produzione chirurgica di quasi il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Prossimità e domiciliarità le direttrici strategiche su cui l’Azienda USL sta lavorando per avvicinare l’assistenza al cittadino
Oltre 130 milioni di euro per nuove strutture, interventi di manutenzione sull’esistente, ammodernamento del parco tecnologico strumentale grazie a fondi aziendali, PNRR e donazioni, consolidamento delle reti cliniche, valorizzazione delle professionalità e prossimità e domiciliarità come linee guida strategiche per avvicinare l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria al cittadino.
Sono i punti principali del piano di investimenti dell’Azienda USL di Modena per il Distretto di Carpi, il cui aggiornamento è stato presentato nel pomeriggio di ieri dalla Direzione aziendale ai Sindaci dei Comuni dell’Unione Terre d’argine (Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano) nel corso del Comitato di Distretto.
L’incontro, a cui erano presenti la Direttrice Generale Anna Maria Petrini, la Direttrice Sanitaria Romana Bacchi e la Direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari, è arrivato pochi giorni dopo l’importante notizia della firma da parte della Regione Emilia-Romagna del protocollo di intesa con il Ministero della Salute, uno step fondamentale nel percorso verso il nuovo ospedale di Carpi.
Proprio da questo tema ha preso il via la relazione dell’Ausl ai Sindaci, con una panoramica sui passaggi già effettuati e su quelli in corso di realizzazione. Come già annunciato, recentemente è stato deliberato – parallelamente all’atto del Comune di Carpi che si inserisce nel medesimo percorso – lo strumento urbanistico (accordo operativo) attraverso il quale l’Azienda USL di Modena dà il via alla definizione del raggruppamento temporaneo di progettisti che dovranno produrre tutti i documenti necessari per poter dichiarare, in base alla normativa vigente, il vincolo di pubblica utilità sui terreni che saranno interessati dal cantiere del nuovo ospedale. La struttura in progetto avrà una superficie totale di 47.050 mq, per quattro piani di altezza in una posizione strategica, facilmente raggiungibile anche tramite percorsi di mobilità dolce e servita da zone di parcheggio. Il quadro economico complessivo prevede 126 milioni di euro di investimenti, di cui 57 da fondi statali e regionali e 69 da fondi del privato, secondo la formula del partenariato pubblico privato, cui si aggiungeranno altri 14 milioni per gli arredi e le attrezzature biomediche e informatiche.
Quello che riguarda il nuovo ospedale di Carpi è solo uno dei progetti che compongono il piano investimenti per il Distretto, che in totale si compone di interventi per oltre 130 milioni di euro, comprendenti la realizzazione di 4 posti letto di terapia semintensiva al Ramazzini, l’allargamento del Pronto Soccorso, un nuovo Ospedale di Comunità, la Casa della Comunità di Soliera, in parte già attiva, e quella di Campogalliano.
Tanti gli interventi, alcuni già eseguiti e altri in programma, per la manutenzione del Ramazzini, tra cui spiccano il rifacimento delle coperture di alcuni corpi e il rifacimento degli impianti.