(AGENPARL) – mar 05 novembre 2024 AMATO (M5S) A GIULI: CHIAREZZA SU GESTIONE CSC E SPESE A VENEZIA
Roma, 5 nov. – “La situazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dopo il blitz dell’anno scorso che ha portato Castellitto alla direzione, desta sempre maggiore preoccupazione. C’è stato un incendio che ha fatto perdere circa duecentoventi pellicole storiche di grande valore sono andate perdute. Inoltre non sono stati rinnovati 17 contratti di tecnici, nonostante sotto la direzione Castellitto siano stati spesi circa cinquecentomila euro in consulenze, tra le quali spiccano anche 4 mila euro di compenso per la moglie, Margaret Mazzantini. Un conflitto d’interesse peraltro già presente con la nomina di Angelo Tumminelli, suo produttore teatrale, in qualità di responsabile delle relazioni istituzionali per 105.000 euro l’anno. In questo quadro già allarmante si erge poi la permanenza a Venezia di Castellitto, che sarebbe costata al Centro sperimentale di Cinematografia circa 90mila euro. Castellitto avrebbe soggiornato, a spese del CSC, in una villa di lusso, mentre altre cinque persone – il Sottosegretario Borgonzoni, l’ex capo di gabinetto Francesco Gilioli, il capo della comunicazione Fabio Longo, la presidente e l’AD di Cinecittà, rispettivamente Chiara Sbarigia e Manuela Cacciamani – avrebbero soggiornato per tutta la durata del festival all’Hotel Excelsior, dove le stanze variano dai 2200 ai 6000 euro al giorno, ma ad oggi non è chiaro chi abbia pagato per il lussuoso soggiorno. Ora, chiediamo ad Alessandro Giuli: chi ha pagato per questi ospiti? Cosa sta facendo il ministero per accertare l’economicità e l’efficienza dell’utilizzo delle risorse pubbliche ed evitarne una gestione inefficiente, anche a causa di potenziali conflitti di interesse?”.
Così il deputato M5s Gaetano Amato in vista del question time in commissione cultura alla Camera ad Alessandro Giuli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle