
(AGENPARL) – dom 27 ottobre 2024 DOSSIERAGGIO, M5S: RESPONSABILITÀ GOVERNO, EVITARE CHE LESIONE PRIVACY DIVENTI STRUMENTO RICATTO
DOSSIERAGGIO, M5S: RESPONSABILITÀ GOVERNO, EVITARE CHE LESIONE PRIVACY DIVENTI STRUMENTO RICATTO
Roma, 27 ottobre – “L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano relativa al prelievo di informazioni sensibili dalle banche dati strategiche nazionali accende un faro sulla necessità di una maggiore sicurezza dei dati personali e sulle responsabilità dell’esecutivo. Le banche dati interessate appartengono, infatti, a vari ministeri, e questo coinvolge direttamente la responsabilità dell’autorità governativa che ne è appunto custode. È chiaro che c’è un grave problema di inefficacia degli strumenti e delle azioni che dovrebbero evitare che la violazione della riservatezza dei dati personali diventi strumento di ricatto e di pressioni indebite. Bisognerebbe rafforzare l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, potenziando strumenti di collaborazione con le agenzie governative in materia di cybersicurezza; bisognerebbe rafforzare compiti e funzioni del COPASIR. Confidiamo nelle risposte che saprà dare la magistratura, contro la quale il Governo sembra, invece, aver ingaggiato una guerra a oltranza. La legge sulla cybersicurezza mostra già ora le sue carenze, dal M5S già ampiamente denunciate, a cominciare dall’assenza di stanziamenti per la sicurezza informatica. Come pensa il Governo di rafforzare la sicurezza delle banche dati e la loro resilienza ad attacchi ostili o intrusioni non autorizzate se non ci mette neanche un euro? L’esecutivo deve mettere in campo ogni strumento per difendere i diritti alla privacy e alla riservatezza di tutti i cittadini e scongiurare forme di condizionamento delle istituzioni democratiche”. Così in una nota i deputati M5S Alfonso Colucci e Marco Pellegrini.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle