L’amministrazione statunitense ha espresso irritazione per un commento ironico del presidente russo Vladimir Putin riguardante le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In una recente dichiarazione, Putin ha scherzato sul fatto che, dopo il ritiro del presidente Joe Biden dalla corsa presidenziale, Mosca sarebbe pronta a sostenere la vicepresidente Kamala Harris, che è ora la candidata del Partito Democratico. “Alla fine, la scelta spetta al popolo americano, e noi la rispetteremo”, ha aggiunto il leader russo con tono sarcastico.
Il commento non è stato accolto con favore a Washington, dove il consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha risposto con durezza. “Le uniche persone che dovrebbero decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti sono gli americani. E apprezzeremmo molto se il signor Putin, A, smettesse di parlare delle nostre elezioni e, B, smettesse di interferire in esse”, ha dichiarato Kirby in un incontro con i giornalisti.
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si terranno il 5 novembre 2024, e la situazione politica interna è in piena evoluzione. Joe Biden, che era stato inizialmente indicato come il candidato del Partito Democratico per un secondo mandato, ha dovuto affrontare crescenti pressioni all’interno del suo partito dopo un dibattito televisivo con l’ex presidente Donald Trump, considerato fallimentare da molti osservatori e membri del Partito Democratico stesso. Il 21 luglio, Biden ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dalla corsa, dichiarando il suo sostegno alla vicepresidente Kamala Harris come candidata democratica alla presidenza.
Dall’altro lato, Trump rimane il principale candidato del Partito Repubblicano e cercherà di tornare alla Casa Bianca dopo la sua sconfitta nel 2020.
La Russia, nel frattempo, ha negato ripetutamente qualsiasi interferenza nei processi elettorali degli Stati Uniti, sottolineando che non intende intervenire nelle prossime elezioni. Tuttavia, le tensioni tra Washington e Mosca riguardo a presunte ingerenze russe nelle precedenti elezioni del 2016 continuano a influenzare i rapporti tra i due Paesi. Le dichiarazioni ironiche di Putin non hanno fatto altro che alimentare ulteriormente il dibattito su potenziali intromissioni straniere nelle elezioni americane.
Con la campagna elettorale che si intensifica, la questione dell’ingerenza straniera rimane un tema sensibile negli Stati Uniti, e qualsiasi commento proveniente da leader stranieri, in particolare da Mosca, è monitorato con estrema attenzione dall’amministrazione Biden. Le parole di Putin, anche se espresse in tono scherzoso, sono state percepite come un ulteriore segnale di tensione in un clima politico già carico di sfide per entrambe le superpotenze.