
(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 Bari; Ronzulli (FI): questione di metodo, indagini doverose ma niente scalpi
“Sul caso di Bari ho posto una questione di metodo. Non mi sono piaciuti i toni usati e il ricorso ad un uso disinvolto di documenti giudiziari. Teniamo separate le due cose: un conto è che siano svolte le doverose indagini giudiziarie, un altro conto è mostrare lo scalpo prima ancora della loro conclusione. Questi modi non appartengono a me, e soprattutto alla storia di Silvio Berlusconi e di Forza Italia, ‘partito del garantismo’, come ha definito a chiare lettere il presidente negli scritti dei suoi ultimi giorni. In un partito che si dice liberale deve esserci sempre spazio per esprimere una posizione politica. Questo ho fatto. Lo stesso segretario Tajani ha fin da subito sottolineato che noi siamo garantisti”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, in un’intervista a Libero.
“Richiedere che il ministero dell’Interno faccia gli accertamenti che gli competono – ha proseguito – non è in discussione. Da cittadina e da parlamentare voglio sapere se qualcuno abbia tradito o rimestato nel torbido, abbia svenduto le sue funzioni, e a quale livello questo sia avvenuto. A farlo, non può che essere una commissione Tecnica che ha sempre valutato le cose in modo oggettivo, senza pressioni da parte di alcun partito”, ha concluso.