
(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 All’assessore Pietro Quaresimale
Regione Abruzzo
Ai Presiden delle Province di Chie, L’Aquila, Pescara, Teramo
All’ANCI Abruzzo
All’UNCEM Abruzzo
Alle OO.SS. FLC Cgil, UIL Scuola RUA, SNALS, GILDA, CISAL,
ANP, DIRSCUOLA
Ogge o: richiesta modi?ca D.G.R. n.681 del 17/10/2023.
La CISL Scuola Abruzzo Molise, avendo partecipato ai lavori ?nora svol a livello provinciale e comunale
rela vamente al dimensionamento della rete scolas ca, considerato che il decreto interministeriale n.127 è stato ado ato
solo il 30/06/2023, considerata la modi?ca sostanziale e signi?ca va introdo a solo il 17 di o obre dalla DGR n.681/2023
alla DGR n.460/2023, considera i lavori svol a livello provinciale con numerose richieste di rinvio e di maggiori tempi da
parte dei comuni interpella, considerate le posizioni espresse dalle province, considerato che alla data a uale non
risultano ipo zza piani provinciali che perme ano il raggiungimento dell’obie vo delle 179 autonomie scolas che,
considerato quanto previsto (nelle par evidenziate) dall’art. 1 comma 557 della dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197:
“557. All’ar colo 19 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, conver to, con modi?cazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
dopo il comma 5-ter sono inseri i seguen : «5-quater. Al fine di dare attuazione alla riorganizzazione del sistema
scolastico prevista nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, i criteri per la
definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua
distribuzione tra le regioni, tenendo conto del parametro della popolazione scolastica regionale indicato per la riforma 1.3
prevista dalla missione 4, componente 1, del citato Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché della necessità di
salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree
geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, anche prevedendo forme di compensazione interregionale, sono
definiti, su base triennale con eventuali aggiornamenti annuali, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 31 maggio dell’anno solare precedente all’anno
scolastico di riferimento. Ai fini del raggiungimento dell’accordo, lo schema del decreto é trasmesso dal Ministero
dell’istruzione e del merito alla Conferenza unificata entro il 15 aprile. Le regioni, sulla base dei parametri individuati dal
decreto di cui al primo periodo, provvedono autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30
novembre di ogni anno, nei limiti del contingente annuale individuato dal medesimo decreto. Con deliberazione
motivata della regione può essere determinato un differimento temporale di durata non superiore a trenta giorni. Gli
uffici scolastici regionali, sentite le regioni, provvedono alla ripartizione del contingente dei dirigenti scolastici assegnato.”,
CHIEDE
all’assessore Quaresimale di farsi promotore di una ulteriore deliberazione, ampiamente motivata a parere della scrivente
organizzazione sindacale, per un differimento temporale di trenta giorni del cronoprogramma e l’integrazione dei criteri
della DGR 681/2023. Inoltre, chiede ai Presidenti delle Province, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, all’ANCI,
all’UNCEM ed alle Organizzazioni sindacali della scuola di condividere la presente richiesta.