
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Disagio giovanile: l’Amministrazione comunale tra i ragazzi con progetti innovativi
Il Sindaco Bocca: “Mettiamo al centro i giovani per renderli consapevoli delle loro potenzialità”
L’impegno dell’Amministrazione Comunale, insieme a operatori e volontari del territorio, sul tema del disagio giovanile e della povertà si traduce in progetti innovativi e in una collaborazione a 360 gradi per avviare progetti che diano risultati duraturi e concreti.
Diversi e importanti i servizi presentati giovedì scorso dal Settore Servizi Sociali nel corso di un incontro in Comune con associazioni, cooperative, organizzazioni, parrocchie: tra questi il Servizio Educativo di Strada, il Progetto CAP e il Progetto Oratori per l’aiuto a bambini e ragazzi nell’esecuzione dei compiti. Quest’ultimo progetto è in partenza già nel mese di ottobre negli Oratori San Pio X e Don Bosco e rientra nelle iniziative con cui, dopo la partecipazione al bando regionale “Restiamo Insieme”, il Comune ha ottenuto un finanziamento. Proprio nei giorni scorsi la firma dell’accordo con numerose realtà del territorio in Sala Giunta a Palazzo Arese Jacini (foto).
Educativa di Strada. L’attenzione è rivolta a giovani e adolescenti, particolarmente penalizzati dalla pandemia, che ha interrotto ogni possibilità di frequentare la scuola ed incontrare i compagni. Attraverso un “nuovo modello di progettazione dei servizi” si punta a rispondere alle esigenze di ragazze/i e giovani rendendoli protagonisti del loro processo di crescita e di cittadinanza, con uno sguardo nei diversi campi ricreativo, aggregativo, orientativo, lavorativo. L’Educativa di Strada, rivolta ad adolescenti tra gli 11 e i 20 anni, è un servizio volto alla prevenzione, alla partecipazione e alla promozione del benessere dei destinatari ed al primo intervento sul disagio giovanile, sulle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale, con l’idea di raggiungere i giovani nei loro luoghi di ritrovo, strade, piazze, giardini parchi, panchine e bar. E non solo di giorno, ma anche in orario notturno e serale a secondo del fabbisogno emergente. Le azioni da mettere in campo sono diverse, per esempio l’aggancio e ascolto dei destinatari favorendo un clima di fiducia, l’informazione, l’orientamento ai servizi, la facilitazione delle relazioni e della comunicazione tra gli adolescenti e i giovani ed il contesto sociale e istituzionale, di animazione territoriale e di partecipazione attiva. È fondamentale il raccordo con associazioni culturali, sportive, sociali, oratori, agenzie di formazione e istruzione, ma anche le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale.
Progetto CAP – Codici di Avviamento Partecipativo. Il progetto deriva dalla partecipazione di Consorzio Comunità Brianza, Cooperativa 3Effe e Consorzio Desio Brianza – in rete con altri partner del terzo settore, scuole e Comuni – al Bando per le Comunità Educanti 2020 promosso da “Fondazione con i Bambini”. L’iniziativa vede il coinvolgimento attivo del Comune di Cesano Maderno per la “co-costruzione” nel quartiere SNIA di una comunità educante.
Obiettivo del progetto: rafforzare azioni di rete tra soggetti pubblici, del privato sociale e privati, per promuovere la consapevolezza delle responsabilità educativa nei confronti di bambini e ragazzi da 0 a 18 anni e offrire loro un supporto condiviso per migliorare gli stili di vita e a contrastare le situazioni di povertà educativa e marginalità purtroppo sempre più presenti.
Coinvolgenti e assolutamente innovate le diverse azioni progettuali.
Azione “Cantieri Aperti”: si tratta di una ricerca sociale che servirà a raccontare come funziona la realtà del quartiere SNIA basata sulla narrazione di più cittadini e degli enti che abitano e vivono il quartiere, i quali metteranno in condivisione i loro “saperi”. Già fissati a questo scopo 5 incontri, da inizio ottobre a metà novembre.
Azione “Cominciamo dalle fondamenta”: incontri per aiutare i soggetti che hanno partecipato all’analisi socio-narrativa a leggere i dati emersi e a costruire un welfare comunitario, con il supporto di Gino Mazzoli.
Azione “Veniamo a patti”: saranno programmate e avviate attività co-progettate sul territorio.
Il progetto vede anche attività trasversali come la raccolta di tutte le narrazioni che emergono dall’analisi socio-narrativa e la loro trascrizione e le mappe di quartiere.
“Siamo di fronte – spiega il Sindaco Gianpiero Bocca – ad un approccio completamente nuovo al tema del disagio dei giovani e delle nuove criticità insorte dopo la pandemia. Una modalità che coinvolge le persone, insieme all’Amministrazione comunale e alle associazioni, e che mette davvero al centro i nostri ragazzi con l’obiettivo di renderli consapevoli delle loro potenzialità. Con l’Educativa di Strada andiamo noi da loro, nei luoghi dove si ritrovano abitualmente, per stabilire un ponte che consenta di aprire un dialogo e di offrire prospettive concrete di realizzazione personale. Ringrazio l’Assessorato ai Servizi Sociali guidato dall’assessora Cinzia Battaglia per l’impegno su questo tema e per avere coordinato tavoli che mettono in gioco il necessario meccanismo della rete, oltre alle realtà associative coinvolte”.
Soddisfatta l’Assessora Cinzia Battaglia che dichiara: “Sottolineo con forza l’importanza di questi progetti mirati alla partecipazione e al protagonismo dei giovani: è questo l’obiettivo delle Politiche Giovanili del Comune a cui stiamo lavorando con impegno e con passione”.