
(AGENPARL) – mar 29 agosto 2023 «A 32 anni dalla sua uccisione, il coraggio e il sacrificio di Libero
Grassi rappresentano un gesto di legalità destinato a non sbiadire mai. A
testa alta non si è piegato al ricatto mafioso, rifiutandosi di pagare il
pizzo. L’esempio dell’imprenditore è un faro per coloro che vogliono
portare avanti la propria attività in modo onesto, senza scendere a patti
con Cosa nostra. Gli imprenditori oggi, rispetto a quanto accaduto a Libero
Grassi, possono contare sul concreto sostegno delle associazioni
antiracket. È proprio grazie all’impegno di queste associazioni e al lavoro
di magistratura e forze dell’ordine che negli ultimi decenni sono stati
fatti grandi passi in avanti contro le estorsioni e sono aumentate le
denunce degli imprenditori. Il percorso di legalità, però, deve continuare
a essere alimentato, consapevoli che ancora oggi ci sono soggetti che
pagano il pizzo non solo per paura, ma anche per trarre benefici da
scellerati accordi con la criminalità organizzata».
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo