(AGENPARL) - Roma, 17 Giugno 2023(AGENPARL) – sab 17 giugno 2023 *Tasse locali. CasaImpresa e Unsic suggeriscono a Melucci di utilizzare
l’opportunità concessa dal Governo della definizione agevolata delle
entrate degli enti locali*
*CasaImpresa e Unsic Taranto *scrivono al sindaco di Taranto,* Rinaldo
Melucci* per chiedergli di sfruttare l’opportunità concessa dal Governo
agli enti locali, con la legge di conversione del D.L. del 30 marzo 2023,
n. 34.
La decisione di estendere la possibilità di applicare la disciplina della
definizione agevolata nei casi di riscossione diretta dei tributi locali e
di altre entrate o di affidamento della loro riscossione ai soggetti
iscritti nell’apposito albo, è la naturale prosecuzione di quanto già
avviato dal Governo a livello centrale con la cosiddetta “rottamazione”.
Gli enti territoriali dunque possono con un provvedimento stabilire le
condizioni di accesso alla definizione agevolata da parte dei contribuenti.
*Francesca Intermite, CasaImpresa Taranto e Cisberto Zaccheo, Unsic Taranto*
si rivolgono così al primo cittadino: “Perché non approfittarne per
consentire alle imprese che operano in città, nonostante le varie
criticità, di affrontare più agevolmente i percorsi di rientro
dall’indebitamento nei confronti dell’ente Comune?
Dapprima la pandemia, poi l’aumento del costo di energia e gas, e la
crescita abnorme dell’inflazione: diversi i fattori che hanno messo a dura
prova il tessuto imprenditoriale della città, fatto essenzialmente di medie
e piccole imprese. Dall’altra parte il calo del potere d’acquisto delle
famiglie. Come più volte evidenziato la situazione di Taranto presenta
connotati di particolare difficoltà per la crescita esponenziale dei
trattamenti di integrazione salariale, che stanno mettendo in crisi
moltissime famiglie. E, inoltre, persino la cassa integrazione di ben
2.500 lavoratori della grande fabbrica, negli ultimi giorni, sembrerebbe
essere stata a rischio. Tutto questo determina ovviamente riflessi
negativi sul contesto locale.
Sappiamo che sono migliaia gli atti di recupero di imposte locali (IMU,
TARI, TOSAP, etc.) già notificati o che giacciono presso gli uffici
comunali in attesa di un prossimo avvio. Riteniamo dunque che agevolare il
pagamento delle imposte locali pregresse alle imprese ed ai cittadini, che
non sono stati in grado di rispettarne le scadenze, rappresenti un atto di
sensibilità e di attenzione dal quale potrà derivare, altresì, un più
sicuro recupero dei crediti da parte del Comune. Già in occasione di una
recente audizione dinanzi alla Commissione Bilancio del Comune, avevamo
chiesto l’adozione di un provvedimento che consentisse di portare la
rateizzazione del debito fino ad un massimo di 120 rate mensili, proprio
per favorire più agevoli percorsi di rientro dal debito. A maggior ragione,
riteniamo che questa politica di attenzione alla difficoltà dei
contribuenti vada adottata oggi che lo Stato, dopo averla prevista per sé,
la consente anche agli enti locali. Sappiamo di poter contare sulla
sensibilità dell’amministrazione comunale di Taranto e del suo Sindaco, e
sulla volontà di operare per il bene di tutti”.