(AGENPARL) – mar 14 marzo 2023 Filiazione, Terzi (FdI): la risoluzione approvata è un passo avanti nella costruzione di uno spazio europeo
Si è tenuta oggi la plenaria della Commissione politiche europee del Senato, in cui è stata votata una risoluzione sulla proposta di regolamento europeo sulla filiazione. Durante un intenso dibattito in Commissione, è stato segnalato in particolare un nodo relativo al rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità con riferimento al punto specifico della filiazione derivante da maternità surrogata. In tal senso, la risoluzione ha posto come condizione essenziale la necessità di potere invocare in tali casi la clausola dell’ordine pubblico internazionale, ma assicurando nel contempo che sia assicurata ai minori una tutela alternativa ed equivalente, attraverso l’istituto dell’adozione in casi particolari, come affermato di recente dalle nostre giurisdizioni superiori. Il Presidente della 4ª Commissione, Sen. Giulio Terzi (FdI) ha salutato con soddisfazione l’esito dell’esame e del voto della risoluzione, sottolineando come in tal modo l’Italia garantisca i diritti di tutti e con ciò si riesca a compiere un passo avanti nella costruzione di uno spazio europeo dei diritti.
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Comunicato stampa
Crisi di impresa: Cnf, ministero Giustizia recepisce nostre proposte
Roma, 14 marzo 2023
–
“Bene la soluzione, indicata dal ministero della Giustizia, per
sbloccare lo stallo relativo al popolamento
dellâalbo dei gestori della crisi di
impresa”.
Lo afferma la presidente del Consiglio nazionale forense, Maria Masi che prosegue:
“con la circolare emanata ieri, 13 marzo, via Arenula recepisce le proposte di
modifica che il Consiglio nazionale forense av
eva da tempo sollecitato nelle
interlocuzioni che si sono susseguite in questi mesi. Lâallargamento del periodo
temporale per lâiscrizione allâalbo, stabilit
o dalla circolare del ministero
prevede
quindi che i professionisti che hanno i due incarichi utili
per lâiscrizione allâalbo dei
gestori della crisi di impresa anche successivi alla data del 16 marzo 2019 e fino ad
arrivare alla data del 15 luglio 2022 possono essere ammessi. Ciò permette agli
avvocati
â
come richiesto dal Cnf nella riunione dello scors
o 21 febbraio con il
viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto e rappresentanti dellâufficio
legislativo e del Dag di via Arenula
â
di far valere, ai fini dellâiscrizione, gli incarichi
ricevuti dal tribunale come curatore, commissario giudiziale
o liquidatore nelle
procedure previste nel codice della crisi e dellâinsolvenza, anche se successivi
allâentrata in vigore dellâarticolo 356 del codice della crisi”.
“Per quanto riguarda il tirocinio semestrale obbligatorio
–
spiega Masi
–
il Cnf aveva
gi
à esposto le proprie perplessità in sede di interlocuzione ministeriale affermando
che
il tirocinio, così come declinato, non risponde alle esigenze esperienziali che
sâintendono perseguire e contiene in nuce un paradosso insito nel fatto che anche
profess
ionisti di lungo corso, dovranno attendere al tirocinio da effettuare, non si può
escludere, presso professionisti meno esperti. Senza considerare la evanescenza del
perimetro del concetto stesso di tirocinio. Deve, poi, necessariamente essere sanata la
gr
ave contraddizione tra lâarticolo 356 e lâarticolo 76, allineando le due norme che
così come sono state emanate sono in chiara antitesi tra loro.
Inoltre, nella circolare è
stato ribadito che gli enti erogatori della formazione iniziale che siano ordini
pr
ofessionali dovranno sottoscrivere una convenzione con unâuniversità per
lâorganizzazione dei corsi, cosa che stride con la natura ex lege di ente formatore del
Consiglio nazionale forense”, conclude Masi.