
(AGENPARL) – mer 16 novembre 2022 Giornata di studi organizzata dal Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e dal Global Liberty Institute con la collaborazione di John Yoo dell’Università di Berkeley (California)
IL RUOLO DEI THINK TANK NELLA MODERNIZZAZIONE DEL PAESE
L’Università degli Studi di Milano-Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale e il Global Liberty Institute, indipendente e apartitico, per promuovere la libertà individuale ed economica e il libero scambio di idee in tutto il mondo, hanno promosso e organizzato insieme al prof. John Yoo della School of Law dell’Università della California di Berkeley una intensa giornata di studi al Palazzo Reale di Milano, divisa in due sessioni.
Hanno aperto i lavori per i saluti di benvenuto e l’introduzione, Vito Velluzzi, decano della Facoltà di Legge dell’Università di Milano e Chiara Amalfitano, responsabile del Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale. Sono seguiti, sul tema Quale libertà globale in Italia, Marilisa D’Amico, Università di Milano e Edoardo C. Raffiotta, Università di Milano Bicocca; Introduzione del Global Liberty Institute da parte di Scott Atlas e Joshua Rauh, Hoover Institution, Stanford University. La lectio magistralis è stata tenuta da Nicolò Zanon, Vice Presidente della Corte Costituzionale Italiana “Libertà individuali, Conformità, Controllo sociale e Compressione del libero mercato delle idee”.
Sono seguite le presentazioni individuali. Scott Atlas : “Scienza, università e salute pubblica: ripristinare la fiducia nella leadership dopo il Covid”; Joshua Rauh “Implicazioni economiche dopo le elezioni USA”. Sulle elezioni statunitensi anche l’intervento di John Yoo.
Nel pomeriggio si è svolto il Seminario di studi che ha inteso ricostruire il ruolo che i think tank hanno assunto nell’esperienza statunitense, quali attori rilevanti nella formazione delle policies e luoghi privilegiati di confronto e approfondimento. Il fine dell’incontro è stato quello di immaginare un modello replicabile nell’esperienza italiana.
Nella realtà americana, infatti, i think tank svolgono un ruolo di veri key player nella formazione, anzitutto, delle riforme basate sullo studio e l’approfondimento tra le varie soluzioni possibili.
“Noi crediamo che, come negli Stati Uniti anche in Italia – specifica Marilisa D’Amico – possano nascere istituzioni indipendenti che riescano a rappresentare un luogo di confronto aperto e libero tra imprese, istituzioni e università per la modernizzazione del Paese.”
L’incontro si è rivolto a coloro i quali intendano replicare in Italia l’esperienza statunitense, immaginando la creazione di un think tank, che possa promuovere il confronto e l’approfondimento come chiave per provare a rinvenire soluzioni complesse a problemi spesso non semplici. All’iniziativa hanno preso parte esponenti dei principali think tank statunitensi e italiani, unitamente ad accademici, operatori culturali, società di consulenza, studi legali e imprenditori.
Al simposio “Il ruolo dei think thank nella modernizzazione del Paese: Innovazione, sicurezza, competenze” hanno preso parte: William Griffini, Daniela Mainini, Francesca Zanasi partners; Monica Colombo main sponsor; Nicolò Zanon moderatore; John Yoo, Edoardo C. Raffiotta, Marilisa D’Amico keynote speakers; relatori James Donovan, Dean Reuter, John Malcolm, David Gerson, Steve Hayward, Linda Denno, Charles Kesler, Danielle Pletka, Lorenza Violini, Monica Colombera.
FOTO:
– Lorenza Violini, Marilisa D’Amico, Niccolò Zanon, Achille Colombo Clerici, Marina Tavassi
– Enrico Tommaso Cucchiani
– Gaetano Quagliarello
– Marina Tavassi


