
(AGENPARL) – mar 27 settembre 2022 STUPEFACENTI, FACCI (LEGA): LA REGIONE RISPETTI LA SUA DELIBERA CHIEDENDO AGLI ENTI LOCALI DI IMPEGNARSI PER LA PREVENZIONE DOPO IL CASO SANTORI
BOLOGNA, 27 SETT – “Il consigliere del Comune di Bologna con delega al turismo e ai giovani, Mattia Santori, ammettendo di coltivare in casa e fare uso di cannabis è in linea con quanto disposto dalla delibera regionale 1533 del 2006 che impegna la Regione a coinvolgere gli enti locali nella prevenzione al consumo di sostanze stupefacenti?”. La risposta alla domanda del consigliere regionale della Lega, Michele Facci, contenuta in una interpellanza discussa oggi in Consiglio regionale, è stata evitata dall’assessore alla sanità, Raffaele Donini, che non ha voluto entrare “nella polemica politica”. Ha tuttavia elencato gli sforzi e i progetti in campo per la prevenzione, cura e riabilitazione di quanti si sono presentati in modo crescente ai servizi sanitari territoriali. Per questa regione, Facci ha annunciato che ripresenterà l’interrogazione tale e quale all’assessore Donini “affinchè la Regione dica se la sua delibera di allora è ancora vigente e, se quindi, il comportamento del consigliere Santori è o meno in linea con quanto la Regione, non da oggi, fa per prevenire la diffusione di sostanze stupefacenti attraverso campagne di informazione e la raccomandazione agli enti locali per sviluppare progetti a sostegno della salute pubblica”. Secondo il consigliere Facci nella dichiarazione di Santori si rintracciano evidenti violazioni di quanto disposto dalla Regione, invitata a far rispettare quanto previsto dalla delibera regionale.
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