
(AGENPARL) – lun 16 dicembre 2024 [image: image.png]
*Presidente VSF Brunetta: “Per prospettive di Venezia integrare urbs e
civitas”*
«La nostra strategia si basa su una visione consapevole del ruolo che il
Mose ricopre per garantire il futuro e la sopravvivenza di Venezia. Da
quando è entrato in funzione, il 3 ottobre 2020, è stato attivato circa
cento volte, trasformando radicalmente il destino di Venezia. Da città
senza prospettive, destinata al declino, perché incapace di affrontare le
sfide legate ai cambiamenti climatici, a città proiettata nel futuro, con
una aspettativa di vita di almeno tre generazioni. In questo arco di tempo
dobbiamo integrare l’“urbs” (la città fisica) con la “civitas” (la
comunità)». Queste le parole del presidente Vsf Renato Brunetta al punto
stampa di fine anno, tenutosi nella sede delle Procuratie Vecchie di
Venezia, sede della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della
Sostenibilità.
«Non si tratta di un processo nuovo – ha aggiunto il presidente -: i nostri
padri hanno sempre affrontato questa sfida. Al mondo non esiste una laguna
millenaria che resti immutata, o si trasforma in terra o si perde nel mare.
Eppure, la laguna di Venezia è un’eccezione, non solo per il suo valore
culturale, ma anche per il proliferare di fondazioni, come la nostra,
impegnate nella sua tutela».
Concludendo, Brunetta ha sottolineato: «Il nostro scopo è dare un
significato concreto a questa possibilità di salvezza. Ci impegniamo a
preservare il capitale umano, attrarre investimenti e imprese in grado di
rispettare l’equilibrio delicato della laguna, puntando su innovazione,
sostenibilità e cultura. Venezia può essere un esempio unico al mondo di
resilienza e sostenibilità, ma solo se il tempo guadagnato verrà
trasformato in azioni concrete, condivise e visionarie».
*Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice
Sustainability Foundation (VSF)*
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, VSF
opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia
e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile
quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per
secoli hanno reso questi luoghi senza eguali. La Fondazione è composta da
un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e
locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da
un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile
dell’intorno veneziano. Soci fondatori di VSF sono: Regione del Veneto,
Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di
Venezia, Accademia di Belle Arti Venezia, Conservatorio di Musica Benedetto
Marcello Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Assicurazioni Generali, Boston
Consulting Group, Confindustria Veneto, Enel Italia, Eni, Snam. Soci
co-fondatori di VSF sono: Alilaguna, Almaviva, Amazon, Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia,
Avl Italia, Concessioni Autostradali Venete, Camera di Commercio Venezia
Rovigo, Cassa Depositi e Prestiti, Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Eagle Pictures, Edison, Enfinity Global, Ferrovie dello Stato Italiane,
Fincantieri, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione di Venezia,
Gruppo Autostrade per l’Italia, Gruppo SAVE, Infinityhub, Invitalia,
Leonardo, Marsilio, Microsoft, Poste Italiane, PricewaterhouseCoopers,
Sanlorenzo, Società Italiana per le Condotte d’Acqua 1880, Terna, The
European House – Ambrosetti, TIM, Umana, Unicredit, Unioncamere, Venice
International University. Ne è presidente il prof. Renato Brunetta, con
vicepresidenti Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, e Luigi
Brugnaro, sindaco di Venezia. Per maggiori informazioni: http://www.vsf.foundation.
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