
(AGENPARL) – lun 22 aprile 2024 *Comune di Santa Fiora*
*Comunicato stampa del 22 aprile 2024*
*A Santa Fiora l’inaugurazione della mostra “In ricordo di te”.
Protagonisti i dipinti e le sculture di Renato Guerrini*
*Mercoledì 24 aprile, alle ore 18, presso la sala del Popolo del Palazzo
comunale. La mostra sarà visitabile fino al 1° maggio. *
Si terrà mercoledì 24 aprile, alle ore 18, presso la sala del Popolo del
Palazzo comunale di Santa Fiora, l’inaugurazione della mostra “In ricordo
di te” che raccoglie un’ampia selezione di dipinti e sculture del maestro
Renato Guerrini, scomparso nel 2023.
L’esposizione, che sarà visitabile fino al 1° maggio, abbraccia diversi
periodi della produzione artistica di Renato Guerrini e diversi soggetti:
dalle donne ai paesaggi, alla miniera.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16
alle 19. Ingresso libero.
*Renato Guerrini* nasce ad Abbadia San Salvatore il 04 giugno 1938. Nel
1949, all’età di soli 11 anni si trasferisce a Siena per frequentare
l’Istituto d’arte. Allo studio alterna visite ai musei cittadini dove
osserva attentamente i grandi maestri del passato quali Duccio di
Buoninsegna, Jacopo della Quercia, Donatello, Ambrogio Lorenzetti, che
saranno per lui fonte di ispirazione soprattutto in alcune opere giovanili.
Attratto da qualsiasi forma d’arte, oltre che alla pittura si dedica alla
scultura ed alla lavorazione della ceramica artistica collaborando con uno
studio di Siena prima e di Chianciano poi. Stimolato da vari artisti che
ne riconoscono il valore, non ultimo Pierluigi Bossi in arte Sibò e
sollecitato dagli esperti d’arte più accreditati, ritiene di essere pronto
per organizzare la sua prima mostra personale e lo fa a Chianciano Terme
nel 1961.
La mostra riscuote un notevole successo da parte del pubblico ma
soprattutto da parte della critica che da quel momento in poi annovererà
Renato Guerrini fra i più promettenti e talentuosi pittori contemporanei.
Nel 1966 a Viareggio nel corso di una mostra alla Bottega dei Vagiri,
conosce Emilio Montagnani con il quale, dapprima parteciperà al I^ concorso
Internazionale d’arte di Monaco di Baviera e successivamente si recherà a
Parigi per studiare da vicino le opere dei grandi maestri impressionisti da
cui trarrà preziosi insegnamenti. Nel 1980 a Pienza, nella sede del Palazzo
Civico, espone le sue opere assieme a quelle di altri pittori contemporanei
fra cui Renato Guttuso con il quale avrà più volte modo di confrontarsi e
discutere delle varie tecniche pittoriche che i due artisti intendono
utilizzare.
Nel 1984 si reca negli U.S.A. per studiare la pittura americana mentre nel
1985 apre uno studio a Cameri (NO) avendo così modo di frequentare i
circoli pittorici della vicina Milano ed entrare in contatto con i più
grandi pittori contemporanei. Proprio in questi anni conosce Ernesto
Treccani ma soprattutto instaura un forte rapporto di amicizia con il
grande maestro Aldo Salvadori che definirà Guerrini “uno dei migliori
pittori italiani “. Considerata conclusa l’esperienza Milanese si
trasferisce a Roma dove apre uno studio nei pressi di Piazza San Pietro. In
questo periodo entra in contatto con i più famosi pittori della scuola
romana quali Emilio Montagnani ed Ugo Attardi ma in particolar modo
interagisce con Ennio Calabria con cui si troverà spesso a disquisire
sull’importanza e la gestione del colore nelle opere pittoriche. Nel corso
della sua carriera artistica ha più volte modo di confrontarsi e stringere
rapporti di amicizia con gli artisti più conosciuti e conclamati quali Mino
Maccari, Luigi Servolini, Plinio Tammaro, ecc.
I più importanti critici d’arte scriveranno di lui riconoscendogli sempre
grandi capacità artistiche, Krimer, Enzo Carli, Dino Carlesi, Piero
Torriti, Leone Piccioni e non ultimo Vittorio Sgarbi recensiranno ed
apprezzeranno le sue opere che da quel lontano 1961 ad oggi sono state
esposte nelle più prestigiose Gallerie d’Arte e negli spazi espositivi di
numerose città sia Italiane (Milano, Roma, Bologna, Bolzano, Viterbo,
Siena, Matera, Potenza, Foggia, ecc.) che straniere (Monaco di Baviera, New
Orleans, Zeist ).
Assieme ad altri artisti Toscani concorre alla formazione del Circolo
Culturale “Il Pavone” di Chianciano Terme, viene invitato ad esporre alla
XXVI biennale di Milano, alla IX biennale di Sarzana, alla mostra annuale
d’arte di Milano, al premio Raffaele de Grada di San Gimignano, ecc;
prenderà parte a numerosi concorsi di pittura ottenendo sempre ottimi
risultati e notevoli apprezzamenti.
Muore il 25 settembre 2023 nella sua Abbadia San Salvatore dove,
all’interno della Galleria d’arte “Il Ceppo” che fondò nel 1981, sono
tuttora esposte in permanenza le sue opere.
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*Comune di Santa Fiora*