
(AGENPARL) – lun 20 novembre 2023 FINANZIAMENTO DI PROGETTI A VALERE SUL FONDO
PER LE PERIFERIE INCLUSIVE PROMOSSO DAL DIPARTIMENTO
PER LE POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
PUBBLICATO L’AVVISO PER LA CO-PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI
La ripartizione Servizi alla persona rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, a questo link, la manifestazione di interesse rivolta agli enti del terzo settore per individuare soggetti partner del Comune di Bari con i quali avviare la co-progettazione di azioni in favore delle persone con disabilità a valere sul fondo “periferie inclusive”, in risposta al relativo avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità. L’invito fa seguito alla delibera con la quale, il 10 novembre scorso, la giunta comunale ha approvato la candidatura del Comune di Bari allo stesso avviso nazionale.
Il fondo nazionale, che dispone di dieci milioni di euro per il 2023, è destinato ai Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti: in base al decreto del 26 maggio 2023, l’importo massimo finanziabile in favore del Comune di Bari è pari ad € 749.880,35, di cui una quota fissa di € 600.000 e una quota variabile (computata in base alla consistenza demografica) pari a € 149.880,35. L’importo massimo di € 749.880,35 sarà suddiviso tra le quattro aree di intervento del programma.
Le proposte progettuali, di durata compresa tra i 18 e i 24 mesi dovranno avere carattere innovativo ed essere orientate, in coerenza con l’avviso nazionale, a migliorare la condizione e la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie per accrescere, in particolare, le opportunità di inclusione sociale e rafforzare il livello di autonomia di coloro che sono a rischio isolamento e fragilità sociale, e a migliorare la qualità, accessibilità e integrazione dei servizi presenti nelle aree periferiche per accrescere l’inclusività del territorio.
Il percorso di co-progettazione, finalizzato alla stipula di un accordo di collaborazione in forma di convenzione tra l’amministrazione comunale e i soggetti selezionati, prevede l’attivazione di una partnership per l’esercizio condiviso dei progetti che costituiscono il programma di intervento candidato a finanziamento.
“Costruire un citta inclusiva e accessibile è stata una delle priorità perseguite in questi anni dall’amministrazione comunale, a partire dalle periferie della città, fisiche e simboliche, e dalla promozione del benessere, in particolare delle persone con disabilità – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Nei prossimi mesi l’assessorato al Welfare potrebbe disporre di circa 750mila euro per co-progettare e costruire, insieme alla rete delle associazioni e del privato sociale disponibili, il rafforzamento delle azioni educative e sociali volte a favorire l’autonomia e l’autodeterminazione di adulti e minori vulnerabili che incontrano quotidianamente ostacoli nell’accesso alle risorse sociali, culturali e sportive, specie nelle aree periferiche della città.
Promozione di spazi di ascolto, arteterapia, sport inclusivo, mobilità, musei, biblioteche e spiagge accessibili, ma anche percorsi socio-occupazionali e sostegno a una serena sessualità sono alcune delle linee proposte a partire dai bisogni espressi in questi anni. Le progettualità saranno valutate e diventeranno parte di un progetto nazionale finanziato dal ministero”.
Le quattro aree tematiche di intervento del programma sono:
Area professionalizzante e programmi socio-occupazionali per l’orientamento e il volontariato attivo, attraverso l’attivazione di attività pre-professionalizzanti e di cittadinanza attiva, che favoriscano il carattere intergenerazionale, solidaristico e interculturale, attraverso azioni come agricoltura e giardinaggio sociale, sartoria o falegnameria sociale, turismo sociale, teatro sociale e altre.
Area socio esistenziale, pedagogica, affettiva e sessuale, attraverso l’attivazione di percorsi legati all’educazione all’affettività e alla sessualità consapevole (laboratori, concorsi fotografici), percorsi di assistenza all’emotività, all’affettività e alla sessualità (educatori, lovegiver, etc); azioni di contrasto degli stereotipi di genere e legati alla disabilità; iniziative di peer support e peer counselling per le persone con disabilità e le loro famiglie;
Area dimensione del benessere psico-fisico, attraverso l’attivazione di progetti di sport sociale, in particolare legati al mare e all’acqua; la promozione di percorsi artistici ed espressivi legati alla danza, al teatro, alla musica; l’attivazione di poli di orientamento socio sanitari per screening, visite di prevenzione, percorsi di educazione alla salute, all’alimentazione, all’autonomia.
Area per l’accessibilità socio-culturale e le pari opportunità, attraverso l’attivazione di biblioteche e musei accessibili; mobilità sostenibile e turismo sociale; mare e spiagge accessibili;
Le attività da realizzare dovranno privilegiare spazi extra scuola pubblici, in periferie fisiche e/o in territori con alto livello di disagio o ostacoli strutturali.
L’avvio del programma di intervento sarà subordinato all’accoglimento della domanda di finanziamento presentata dal Comune di Bari in riscontro all’avviso nazionale promosso dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.
La domanda di partecipazione dovrà essere redatta secondo le modalità previste dall’avviso.