
(AGENPARL) – lun 08 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
Si è tenuto presso l’auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne il convegno
“Una nuova Europa della solidarietà: più crescita, meno vincoli”, organizzato da
Confindustria Brindisi con il patrocinio del Comune di Mesagne.
A moderare gli interventi di un parterre di grande spessore è stato il direttore di
Confindustria Brindisi, Angelo Guarini. Ha introdotto il dibattito, portando i suoi saluti
istituzionali, l’assessore del Comune di Mesagne, Anna Maria Scalera.
«Ci confrontiamo con un Pnrr – ha affermato in collegamento il ministro per i Rapporti
con il Parlamento, Luca Ciriani – che ha a che fare con ritardi storici del nostro sistema
Italia, ma anche con il fatto che è stato scritto un’epoca storica fa: prima della guerra,
dell’aumento del costo delle bollette e delle materie prime. Nonostante le difficoltà,
anche la terza rata è in arrivo».
Il presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis, ha rivendicato il ruolo
mondiale del manifatturiero in Italia e ha ricordato come il Patto di stabilità non abbia
consentito di investire in tecnologie. Un elemento, quest’ultimo, che è da considerarsi
fondamentale perché l’Europa competa con Cina e Usa.
A relazionare sul tema della crescita e dei vincoli europei sono stati i docenti
dell’Università Luiss Guido Carli, Giuseppe Di Taranto e Rita Mascolo.
È seguita, poi, una tavola rotonda che ha visto la partecipazione, oltre che
dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, anche del
direttore della delegazione Confindustria Bruxelles, Matteo Carlo Borsani, e del
presidente del Polo internazionale ed Europa MEDEF (Confindustria Francia), nonché
membro del consiglio di amministrazione di Air France e della Caisse des dépôts et
consignations, Bernard Spitz. Quest’ultimo è fautore di una strategia di forte
cooperazione economica tra Francia e Italia, i cui successi economici andranno
condivisi con la Germania al fine di perseguire il bene dell’Europa.
«È difficile – ha sottolineato Borsani – immaginare la sopravvivenza di un’Europa priva
di un’industria forte e competitiva: ciò, sia per ragioni di costi e benefici del mercato
unico che per ragioni legate alla dimensione geopolitica dell’Unione. Ma è anche più
difficile immaginare la sopravvivenza dell’industria in un’Europa che prescinda da due
vincoli essenziali: il superamento delle ideologie e la solidarietà tra Stati membri».
Un focus è stato dedicato, infine, al comparto aeronautico e aerospaziale, che si
presenta strategico e ricco di potenzialità. Un settore in cui si coniugano innovazione
tecnologica, ricerca e sviluppo. Al convegno hanno partecipato i rappresentanti di due
colossi protagonisti dell’economia globale, ovvero Sandro De Poli, presidente di Avio
Aero (gruppo appartenente a General Electric, che vanta un fatturato che supera i 2
miliardi di euro) e Angela Natale, presidente Boeing Italia e amministratore delegato di
Boeing Sud Europa.
Si ringrazia per l’attenzione.
IL DIRETTORE
Dott. Angelo Guarini
All. foto
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