(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023
Per loro che sono bolzanine, conquistare il titolo assoluto del doppio nel 2019 al Centro Tennistavolo “Maso della Pieve” era stato una soddisfazione unica. Giorgia Piccolin e Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito), dopo la finale dello scorso anno, persa ai vantaggi del quinto set, dopo aver mancato dei match-point, contro la coppia mamma-figlia composta da Tan Wenling e Gaia Monfardini, oggi si sono riscattate e sono salite nuovamente sul primo gradino del podio.
Hanno onorato il ruolo di teste di serie n. 1 e hanno messo in fila nei quarti per 3-0 (11-3, 11-9, 11-4) le n. 8 Nicoletta Criscione (Muravera Tennistavolo) e Le Thi Hong Loan (ASV TT Südtirol), in semifinale per 3-2 (11-8, 9-11, 11-4, 9-11, 11-7) le n. 5 Giulia Cavalli (Polisportiva Bagnolese) e Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello), le campionesse di seconda categoria, e in finale hanno costretto all’argento per 3-1 (8-11, 11-5, 11-8, 11-9) le n. 3 Nicole Arlia (Tennistavolo Castel Goffredo) e Nikoleta Stefanova (CIATT Prato), che avevano estromesso per 3-0 (11-9, 14-12, 11-8) le n. 6 Miriam Carnovale e Valentina Roncallo (Muravera TT) e per 3-2 (7-11, 12-10, 9-11, 11-3, 11-4) le n. 2 e detentrici del tricolore Monfardini e Tan, che hanno condiviso il bronzo con Cavalli e Mosconi.
Nella sfida decisiva, Arlia e Stefanova hanno condotto costantemente e si sono aggiudicate il primo parziale. Nel secondo dal 3-3 Piccolin e Vivarelli hanno preso il sopravvento e nel terzo hanno rimontato da 4-7 a 9-7, sono salite a due set-point (10-8) e hanno concretizzato il primo. Nella quarta frazione le altoatesine hanno recuperato da 3-5 a 6-6 e, dopo una lotta punto a punto, dal 9-9 hanno fatto propri gli ultimi due scambi.
«Dopo la delusione della stagione passata – ricorda Piccolin – volevamo tornare a vincere e siamo felici di esserci riuscite. La semifinale è stata dura, eravamo un po’ più tese tese, perché sapevamo che Veronica e Giulia hanno un gioco fastidioso per noi. In finale abbiamo trovato Nicole e Niko e il fatto che le conosciamo meglio ci ha tranquillizzate, anche se ci aspettavamo una lotta, come poi è stata. Mi è dispiaciuta l’eliminazione nei quarti nel misto con Niagol (Stoyanov, ndr), è da qualche mese che facciamo fatica a vincere e non è facile ritrovare la fiducia, anche se cerchiamo di sostenerci a vicenda. Io tengo a lui e lui tiene a me e sentiamo ancora di più la sconfitta. Pazienza, ci riproveremo il prossimo anno. Nel singolare andrò a caccia del quinto titolo consecutivo. Ogni volta mi dico che vorrei allundare la striscia, però mi rendo conto che è sempre più difficile. L’importante per me sarà dare il massimo e vedremo cosa verrà fuori».
C’è soddisfazione anche nelle parole di Vivarelli:«Fa sempre piacere aggiudicarsi un titolo italiano, noi poi giochiamo molto anche all’estero e disputare più partite è un buon modo per rimanere competitive. Oggi non abbiamo giocato i nostri migliori match di doppio di sempre, però abbiamo lottato e abbiamo centrato l’obiettivo, questo era l’importante. Dispiace aver perso la semifinale del misto, bisogna anche ammettere che Johnny e Gaia hanno giocato bene e sono stati più bravi di noi. Ora penserò al singolare, che non ho mai vinto. Ho partecipato alle Olimpiadi e ho compiuto, chissà forse è arrivato il momento giusto. In passato ho tentato di tutto e non è mai bastato. Non voglio che diventi un complesso. Cercherò di non mettermi pressione e farò il possibile per godermi il momento e per divertirmi».
Fonte/Source: https://www.fitet.org/news/attivita-nazionale/17457-piccolin-e-vivarelli-si-riprendono-lo-scettro%2C-gi%C3%A0-loro-in-casa-nel-2019.html