
CATANZARO “Proprio ieri, una parte di questi lavoratori – ricorda il deputato di L’Alternativa c’è – ha protestato davanti alla sede dell’Asp di Cosenza. Dopo tanti anni da sfruttati in ambito pubblico, al momento per loro si profila soltanto la strada della disoccupazione. Infatti, dal prossimo primo luglio, se la politica continua ad essere cieca e assente, essi dovranno tornare a casa con un benservito umiliante quanto disumano”. “Mi faccio meraviglia – sottolinea il parlamentare – dei colleghi di commissione del Movimento 5 Stelle, del Pd e di Leu, che a parole si sono sempre dichiarati contro il precariato, ma nei fatti hanno dimostrato di ignorare il dramma sociale di questi lavoratori e delle loro famiglie, come se fossero puri numeri o addirittura una zavorra di cui liberarsi”. “Nel merito mi auguro – conclude Sapia – che la voce della coscienza e del buon senso prevalga, a palazzo, sull’egoismo della poltrona. Bisogna dare certezze definitive a questi lavoratori, insieme ai sindacati e a tutte le forze sane che comprendono il valore del lavoro, soprattutto in una terra depredata come la Calabria”. (News&Com)