(AGENPARL) - Roma, 25 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 25 October 2025 Oggetto: Il Prof. Thomas Casadei rieletto Direttore del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità
COMUNICATO STAMPA
Il Prof. Thomas Casadei è stato rieletto quale Direttore del CRID – Centro di Ricerca su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore (www.crid.unimore.it).
L’Ordinario di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza, ove insegna anche Teoria e prassi dei diritti umani, prosegue il suo ruolo di direzione del CRID, fondato nel 2016 con il Prof. Gianfrancesco Zanetti, anch’egli Ordinario del medesimo settore disciplinare, che ha diretto il Centro fin dalla sua costituzione e per due mandati.
Il CRID, fin dalla sua genesi, si propone come luogo di incontro tra saperi praticati da docenti di vari dipartimenti (a partire da Giurisprudenza, Ingegneria “E. Ferrari”, Economia “M. Biagi”) entro una prospettiva allargata che coinvolge docenti, ricercatori e ricercatrici non solo delle varie strutture dipartimentali ma anche di numerosi Atenei italiani e stranieri: il Centro, connotato da una forte vocazione internazionale, collabora infatti in modo continuativo con altri centri di ricerca e network, nonché con enti, associazioni, istituzioni nell’analisi delle diverse forme di vulnerabilità e di discriminazione (anche di quelle “invisibili” o emergenti nei contesti digitali), delineando possibili strategie di intervento.
La Giunta del Centro è attualmente composta dal Prof. Gianfrancesco Zanetti (per il Dip. di Giurisprudenza), dalla Prof.ssa Tindara Addabbo (per il Dip. di Economia Marco Biagi) e dalla Prof.ssa Claudia Canali (per il Dip. di Ingegneria Enzo Ferrari).
Presso il Centro sono attive diverse aree di lavoro, il “Laboratorio su Discriminazioni e vulnerabilità”, l’”Osservatorio Migranti”, il “Laboratorio di formazione giuridica verso la Legal Clinic”, l’“ Officina Informatica DET – Diritto Etica Tecnologie ” (all’interno della quale opera il team su “ Salute e nuove tecnologie: laboratorio di bioetica applicata ” e quello su “Patti educativi digitali e uso consapevole della rete”), nonché alcune progettualità ormai consolidate: il percorso sulla parità e quello sulle persone di minore età, cui si è aggiunta di recente quella sui bisogni emergenti delle persone anziane.
Il CRID è stato coinvolto in questi ultimi anni in diversi progetti: il primo mandato del Prof. Casadei ha visto la conclusione del Progetto FAR Mission Oriented “Le “seconde generazioni”: un approccio interdisciplinare tra forme di discriminazione e pratiche di inclusione”, che ha avuto tra gli esiti la pubblicazione dal titolo Sconfinamenti. Confronti, analisi e ricerche sulle “seconde generazioni” (Giappichelli, 2023) mentre in corso è la partecipazione al progetto CITIES – Cities Initiative Towards Inclusive and Equitable Societies, promosso da diverse istituzioni pubbliche, tr ai quali i Comuni di Modena e di Reggio Emilia, e da una rete di Enti associati, a partire dall’esperienza della rete italiana delle Città Interculturali, presso la Commissione Europea nell’ambito del Programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori” (CERV).
Questo progetto ha visto tra i suoi risultati tre volumi co-curati dal Prof. Casadei: Giovani in rete. Una guida all’uso consapevole della tecnologia (co-curatrici la Dott.ssa Valeria Barone e la Dr.ssa Benedetta Rossi, Giappichelli, 2025); Minori stranieri non accompagnati ed esercizio dei diritti Sicurezza, consapevolezza, uso delle tecnologie (co-curatrice la Prof.ssa Barbara G. Bello, Mucchi, 2025); Società digitale e mondi professionali: opportunità, rischi, sfide (co-curato con l’Avv. Vittorio Colomba, Bonomi, 2025).
Attualmente, il CRID è impegnato in un progetto incentrato sulla ricerca e sull’ascolto dei bisogni delle persone anziane sul territorio della provincia di Modena, attraverso un partenariato con SPI-CGIL Modena e Auser ODV Modena, all’interno di un rapporto di collaborazione sancito da specifiche convenzioni firmate a maggio 2025.
Questi anni di attività hanno anche rafforzato le collaborazioni internazionali tra il CRID e altri enti impegnati nello studio e nel contrasto delle forme di discriminazione e vulnerabilità: l’Instituto de Derechos Humanos “Gregorio Peces-Barba”, la Facultad de Derecho dell’Universidad de Sevilla, l’Universidad Externado de Colombia.
Questo percorso ha visto, tra le altre cose, un primo Accordo quadro di collaborazione accademica, scientifica e culturale, firmato dal CRID per Unimore e la Facultad de Derecho dell’Università di Siviglia nel febbraio 2022, ulteriormente sviluppato mediante un accordo Erasmus+ sottoscritto a giugno 2025.
Entro queste relazioni istituzionali si colloca anche il protocollo su bioetica applicata e nuove tecnologie firmato il 31 gennaio 2025 tra il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, il Centro di Diritto Biomedico della Faculdade de Direito da Universidade de Coimbra e la Facultad de Derecho dell’Universidad de Sevilla, presso la Faculdade de Direito dell’Universidade de Coimbra – FDUC.
Da ultimo, il CRID Unimore ha avuto un ruolo propulsivo per la sottoscrizione di un accordo con l’Universidad Externado de Colombia, che prevede l’elaborazione di attività di ricerca e formazione, la realizzazione di eventi congiunti, la pubblicazione di materiale scientifico – in particolare sulle diverse forme di discriminazione e sui soggetti in condizione di vulnerabilità – nonché una politica di scambio di personale, con una particolare attenzione ai giovani ricercatori e ricercatrici.
