
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 COMUNICATO STAMPA
UNA COLLABORAZIONE PER LA BELLEZZA: LE CITTÀ DI TREVISO E POSSAGNO INSIEME PER CANOVA
Al via il restauro dell’Amorino “Lubomirski” importante gesso realizzato dallo scultore veneto
Treviso, 12 settembre 2025
Treviso e Possagno rinnovano il loro legame nel segno di Antonio Canova. Grazie a un progetto condiviso tra i Musei Civici di Treviso e la Gypsotheca Museo Antonio Canova di Possagno, prenderà avvio il restauro dell’Amorino ‘Lubomirski’, importante gesso realizzato dal grande scultore veneto nel 1785. Un intervento che dimostra come la collaborazione tra territori possa tradursi in azioni concrete di tutela.
L’iniziativa nasce all’interno di una relazione ormai consolidata tra le due istituzioni culturali, che negli anni hanno collaborato a più riprese. Ultimo in ordine di tempo è il prestito della celebre Maddalena giacente, tra le opere più intense e commoventi dell’arte canoviana, attualmente esposta nella mostra “La Maddalena e la Croce. Amore sublime” in corso a Treviso fino al 14 settembre. La reciproca collaborazione ha portato al prestito per Treviso della Maddalena giacente e assicurato l’avvio di un importante restauro per il patrimonio di Possagno. Il Comune di Treviso sosterrà infatti parte dei costi di restauro dell’Amorino ‘Lubomirski’; sfortunatamente danneggiato durante le vicende della Prima Guerra Mondiale, e sottoposto a un primo intervento di recupero nel 2013, è stato individuato dalla Gypsotheca tra le opere per cui risulta opportuno procedere a un intervento conservativo.
La scultura, commissionata dalla principessa Elżbieta Czartoryski Lubomirska, ritrae nelle vesti di Amore il giovane principe Henryk Lubomirski, parente e pupillo della nobildonna che lo volle con sé durante il Grand Tour in Italia. Si tratta di uno tra i più ammirati ritratti allegorici dello scultore trevigiano che godette fin da subito di eccezionale apprezzamento.
Il restauro verrà condotto dalla ditta Passarella di Padova sotto la supervisione scientifica della Gypsotheca e della Soprintendenza, e si prevede che i lavori possano concludersi entro i prossimi mesi.
Così l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso, Maria Teresa De Gregorio: «La collaborazione tra Treviso e Possagno dimostra come la cultura possa essere un ponte tra comunità, generando progetti condivisi che hanno un valore artistico, istituzionale e civile. Restituire splendore a un’opera come l’Amorino Lubomirski significa rinnovare il nostro impegno a sostenere l’arte di Canova e a renderla sempre più accessibile, viva e presente per i cittadini e i visitatori».
«Ringrazio il Comune di Treviso per il sostegno al restauro dell’Amorino Lubomirski», dichiara il sindaco di Possagno Valerio Favaro. «È un gesto che rafforza il legame tra Treviso e Possagno nel segno di Canova e dimostra come la collaborazione tra istituzioni possa tradursi in azioni concrete di tutela del nostro patrimonio. Restituire nuova vita a questa scultura significa rinnovare insieme l’impegno a custodire e valorizzare l’eredità del maestro»
La direttrice della Gypsotheca Moira Mascotto, sottolinea invece che, «La collaborazione tra istituzioni museali rappresenta un valore imprescindibile: condividere progettualità significa moltiplicare le possibilità di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio. Questo intervento di restauro sull’Amorino Lubomirski è un atto di cura verso un capolavoro canoviano ma anche un esempio concreto di come il dialogo tra musei possa tradursi in azioni virtuose e durature, a beneficio della collettività e della memoria culturale che custodiamo. Un sentito ringraziamento va al Comune di Treviso per la sensibilità e il sostegno dimostrati in questo importante progetto».