
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Il presidente della Commissione Speciale Legalità della Seconda
Circoscrizione, Giuseppe Guaresi, ha inviato oggi una nota al sindaco
chiedendo controlli h24 della Polizia Municipale per contrastare il
«degrado persistente ed il ritorno sistematico degli accampamenti abusivi
al Porticciolo della Bandita.
Mi trovo costretto – scrive Guaresi – a rinnovare un grido d’allarme che si
leva ormai da troppo tempo da parte dei residenti delle zone di Acqua dei
Corsari, via Laudicina, via Messina Marine, Statale 113, via Galletti,
Kolbe, Li Gotti, Piazzetta Ambrosoli e via Calogero Zucchetto, dove il
degrado urbano e l’illegalità diffusa sono ormai quotidianità.
Rivolgo un doveroso ringraziamento alla RAP, per le continue bonifiche che
con impegno porta avanti ogni giorno, e alla Polizia Municipale, che – pur
con mezzi limitati – interviene costantemente per sgomberare e contenere
situazioni di occupazione abusiva.
Tuttavia, la realtà è sconfortante: i gruppi di viaggiatori accampati
abusivamente al Porticciolo della Bandita ritornano puntualmente poche ore
dopo ogni intervento, deridendo lo sforzo delle istituzioni, offendendo la
dignità dei residenti e minando la credibilità di chi, come Lei, ha il
compito di governare la città.
Il Comitato della Bandita, assieme a numerosi cittadini esasperati, mi ha
chiesto di invitarLa a un sopralluogo congiunto, affinché possa constatare
personalmente la triste e cruda realtà che non può più essere ignorata.
Se non interveniamo ora con decisione, sarà troppo tardi. Non possiamo
permettere che la voce degli onesti venga soffocata dall’arroganza di chi
vive nel disprezzo delle regole.
Per questo si richiede:
· l’attivazione di controlli h24 da parte della Polizia Municipale,
· l’intervento definitivo per l’allontanamento degli accampamenti abusivi,
· la presenza costante dello Stato sul territorio, per restituire fiducia,
ordine e rispetto a chi ogni giorno vive e lavora onestamente in questi
quartieri.
Solo così potremo dire di onorare davvero Borsellino, non con le parole, ma
con i fatti».
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo