
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 UE: MORATTI (FI-PPE), “BILANCIO 2028–2034 INACCETTABILE, COLPO DURO A SETTORE AGRICOLO E RUOLO DEL PARLAMENTO”
“La proposta di bilancio pluriennale dell’Unione Europea per il periodo 2028–2034, presentata dalla Commissione, è inaccettabile nella sua formulazione attuale. Siamo di fronte a un impianto che rischia di compromettere la competitività del nostro settore agricolo e la coesione sociale, lasciando indietro paesi con grande divario economico regionale come l’Italia. La proposta, ancora incompleta, rischia di aumentare il carico fiscale in modo distorto e ideologico, e indebolire il ruolo del Parlamento europeo nel controllo democratico delle finanze comuni.”
Lo dichiara Letizia Moratti, Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia e Europarlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), commentando la prima bozza del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) UE.
“Una riduzione netta di oltre 80 miliardi di euro dei fondi destinati all’agricoltura rispetto al settennio precedente – prosegue Moratti – rappresenta un colpo durissimo per un comparto strategico non solo per l’Italia, ma per tutta l’Unione. Il nuovo schema di bilancio cancella di fatto il secondo pilastro della PAC, accorpando strumenti fondamentali per lo sviluppo rurale, con il rischio concreto di paralizzare le politiche territoriali e le azioni delle Regioni. Si tratta di un arretramento gravissimo.”
Il taglio del 20% ai fondi PAC, passato da 386 a poco più di 300 miliardi di euro, arriva in un momento in cui l’inflazione ha già eroso risorse per oltre 140 miliardi di euro tra il 2020 e il 2025, aggravando la fragilità del comparto. A ciò si aggiungono nuove proposte fiscali che colpirebbero in modo selettivo le imprese con fatturato superiore ai 100 milioni di euro, con un elevato rischio di delocalizzazione e perdita di occupazione.
Il nuovo calcolo previsto per la distribuzione dei fondi di coesione, basato su una media statale e non più regionale, penalizzerà fortemente paesi come l’Italia, dove persistono forti squilibri territoriali, sottraendo risorse vitali alle aree più fragili.
“Anche il nostro collega Siegfried Mureșan, vicepresidente del gruppo PPE, ha già dichiarato che il bilancio è irricevibile in questa forma, e ha garantito l’impegno del Partito Popolare Europeo per modificarlo radicalmente. È una battaglia che il PPE condurrà con determinazione, come auspichiamo faccia anche il Consiglio europeo, affinché venga rispettato il principio di sussidiarietà e difesi i settori produttivi strategici dei singoli Stati membri.”
Preoccupazioni amplificate anche dal contesto globale: l’annuncio da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump dell’introduzione di dazi fino al 30% sui prodotti europei rappresenta un ulteriore colpo al sistema agroalimentare del continente. “Serve una risposta forte e unitaria di Parlamento e Consiglio europeo. Invece di difendere le nostre imprese – aggiunge Moratti – la Commissione sembra volerle indebolire ulteriormente.”
“Forza Italia e Ppe – conclude Moratti – si impegneranno a tutti i livelli istituzionali, dal Parlamento europeo al Consiglio, per fermare questa deriva tecnocratica e autocratica. Vogliamo un’Europa concreta, efficiente e vicina ai cittadini, non un’Europa che impone dall’alto tasse ideologiche e tagli sbagliati. Difenderemo il lavoro agricolo, la salute, la sicurezza alimentare e la dignità dei territori.”
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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