
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 RAI, CAROTENUTO (M5S): GOVERNO FA LO STRUZZO SU CONTRIBUTI INPGI DEI GIORNALISTI PRECARI
ROMA, 17 lug. – “Ieri in commissione Lavoro il governo ha risposto ad una mia interrogazione sugli oltre 300 giornalisti professionisti, appartenenti alla cosiddetta Fase 2, che da anni lavorano alla Rai con contratti precari, a partita iva o assunti con contratti diversi da quello giornalistico. La Rai, pur essendosi impegnata con accordo sindacale, non ha ancora intrapreso il percorso per la loro stabilizzazione. Per di più, nel dare loro gli incarichi, li inquadra non come giornalisti ma, ad esempio, come ‘autore testi’, ‘presentatore’, ‘esperto tecnico-scientifico’, e di conseguenza non riconosce loro i versamenti all’Inpgi. Questi giornalisti sono le risorse umane e professionali che rendono possibile la realizzazione di alcuni fra i più importanti programmi del Servizio Pubblico. La risposta del governo è da struzzo che mette la testa sotto la sabbia, non può fare finta si tratti solo di una questione interna alla Rai, è un grave caso di dumping contrattuale. La principale azienda culturale del Paese, titolare del servizio pubblico radio-televisivo, risparmiando sui costi, priva questi lavoratori dei versamenti contributivi, creando danni enormi sia alle loro pensioni che alla sostenibilità dell’Istituto, già in forte difficoltà. Sopratutto, li sottopone ancor di più allo scacco della precarietà. Il Ministero non può limitarsi a generiche rassicurazioni: servono controlli veri, puntuali, con esiti trasparenti. Peraltro, finché la Rai continuerà a violare diritti e norme, il rischio è anche quello di contenziosi milionari, con conseguente danno a carico dei contribuenti. E’ inaccettabile che a comportarsi così sia proprio la Rai, azienda pubblica, chiamata ad essere esempio di correttezza”.
Così in una nota il capogruppo M5S in commissione di Vigilanza Rai Dario Carotenuto.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle