
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 BANCHE, TURCO (M5S): SALVINI CONFERMA USO MPS CAVALLO DI TROIA, INAUDITO
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO (M5S): SALVINI CONFERMA USO MPS CAVALLO DI TROIA, INAUDITO*
Roma, 1 luglio. “Non che servisse la dichiarazione di Salvini a far emergere ciò che è chiaro a tutti quelli che hanno voglia di vedere. Il Governo Meloni sta usando Mps come cavallo di Troia per entrare nel ‘sancta sanctorum’ della finanza, ovvero Mediobanca e Generali, in alleanza con la cordata capitolina del gruppo Caltagirone. Il vicepremier, in modo spericolato, parla di un Montepaschi risanato dando a intendere che, solo per questo fatto, la banca senese può essere usata come leva per partite di potere finanziario. Salvini, come la premier Meloni e il ministro Giorgetti, fa finta di non sapere che Mps è stata risanata con i soldi degli italiani e nonostante questo ha ancora enormi rischi di bilancio, per esempio il contenzioso da potenziali 1,2 miliardi di euro legato alle obbligazioni ‘fresh’. In più il vicepremier sorvola in modo inaccettabile sul collocamento a dir poco anomalo da parte del Mef del 15% di Mps, messo in mano a un ristrettissimo gruppo di operatori finanziari tutti legati tra loro e interessati alla scalata a Mediobanca-Generali. Il Governo, con dietro le quinte il sottosegretario Fazzolari, ha l’ossessione per la costruzione di un blocco di potere economico-politico che non produce alcun beneficio per il Paese e l’economia reale. Meloni, dopo aver costruito ipocriti storytelling anti-finanza, dimostra ogni giorno di più l’amore per il potere bancario. E di coltivarlo a tal punto da aver prima promesso una tassa sugli extraprofitti, per poi penosamente insabbiarla al fine di non disturbare le stesse banche, i loro azionisti e gli scalatori vari. E’ tutto inaudito”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, imprese.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle