
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 [Regione Lazio]
UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
CONGRESSO CISL LAZIO, ROCCA: ESSERE PRESENTI OGGI
NON È SOLO UN DOVERE ISTITUZIONALE, MA UN ATTO CONVINTO
Roma, 14 maggio 2025 – «Essere presenti oggi al Congresso della Cisl Lazio non è stato solo un dovere istituzionale, ma un atto convinto. Il tema scelto, “Il coraggio della partecipazione”, parla con forza a questo tempo fatto di fratture sociali, disuguaglianze e sfiducia. Dobbiamo saper guardare al futuro con responsabilità e recuperare la mancanza di visione che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni regionali. Solo così costruiremo società più accoglienti e prospere. Il nostro mondo è in evoluzione. Ci sono temi su cui serve collaborazione e partecipazione per un unico obiettivo: mettere al centro la persona e la dignità di ogni essere umano. La relazione del Segretario Enrico Coppotelli ha toccato con lucidità e concretezza i nodi più urgenti per il futuro del Lazio: la crisi dell’automotive, con il caso Stellantis di Cassino; la desertificazione bancaria che penalizza le aree interne; la fuga dei giovani talenti; il diritto allo studio e alla casa; l’inclusione, la sanità, la sicurezza sul lavoro. La Regione Lazio non resta a guardare. Stiamo lavorando con determinazione per affrontare questi temi con azioni concrete. Abbiamo sbloccato oltre 14.000 assunzioni nella sanità pubblica, investito più di 700 milioni di euro per rendere più sicuri i nostri ospedali, varato un Piano Industriale regionale con oltre 550 milioni di euro per rilanciare il sistema produttivo. Abbiamo firmato un protocollo con i sindacati che fissa un metodo stabile di confronto su lavoro, welfare, ambiente, sanità e formazione. E mettiamo al centro i giovani, l’università, l’innovazione. Per noi la partecipazione non è un’opzione, è una scelta di governo. È ciò che permette di trasformare le sfide in opportunità, e le rivendicazioni in progetto. È un principio guida, oggi più che mai. A chi, come la CISL, continua a crederci e a metterci la faccia, va il nostro rispetto e la nostra volontà di camminare insieme».