
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 MERCANTI (PD): “IL TERRITORIO LUCCHESE TORNI CENTRALE NELLA PARTITA DEL SERVIZIO IDRICO LOCALE”
“Il nostro territorio ha molte carte da giocare nella partita che interessa il servizio idrico locale: spero che il Comune di Lucca torni centrale e smetta di farsi dire da altri quali sono le strade da prendere”. È questo l’invito che la consigliera regionale del Partito Democratico, Valentina Mercanti, ha rivolto al sindaco Mario Pardini in occasione del consiglio comunale aperto dedicato alla scadenza della concessione di Geal Spa.
“Personalmente – continua Mercanti – ero e sono favorevole all’opportunità di una proroga della concessione di Geal, anche alla luce del dibattito che si è aperto, soprattutto negli ultimi mesi, e che credo sia stato utili. Sarebbe stato ancora più utile, considerate le riflessioni e le idee che sono emerse, se la Lega, a livello regionale, non avesse deciso di andare avanti senza minimante considerare i sindaci che di colore politico diverso, destra e sinistra, avevano chiesto di essere ascoltati: forse, a questo punto, quella legge sarebbe passata. Mi preme ricordare, tuttavia, che tale normativa non sarebbe bastata a garantire la proroga della concessione, poiché le leggi regionali non sovrastano le leggi nazionali, e la legge nazionale stabilisce la durata massima delle concessioni a 30 anni. Mi auguro che, vista la vicinanza politica con il Governo, abbiate sollecitato la modifica della normativa nazionale, altrimenti saremmo di fronte a un plateale temporeggiamento che ha come risultato lo spreco di tempo utile per risposte al personale di Geal e ai cittadini”. “La strada intrapresa finora, a colpi di ricorsi, è la più incerta oltre ad essere stata ripetutamente battuta in precedenza, con scarsi risultati. È bene ricordare, come peraltro vi ha sottolineato anche il più volte citato parere Tronca di certo non commissionato dal Partito Democratico, che l’organizzazione del servizio idrico nel Comune di Lucca è stata oggetto di un contenzioso che ha visto il suo epilogo in ben quattro sentenze del Consiglio di Stato e che sono state poi recepite nel protocollo d’intesa Aato Toscana Nord, Comune di Lucca e Geal che risale al 2011, cioè 14 anni fa. Ecco, quindi, che arriviamo sempre alle solite conclusioni: in tutti questi anni la normativa non è cambiata e il termine fissato per la scadenza delle concessioni è ancora a 30 anni”.
“Sarò ben felice di riparlare di proroga, se ne avremo modo, soprattutto per poter mettere ad un tavolo tutti i sindaci della provincia lucchese con l’obiettivo di definire ambito e strategie comuni tenendo sempre centrale la cittadinanza e il corretto utilizzo della risorsa idrica. Sarebbe auspicabile, a tal proposito, che fosse il Comune di Lucca a guidare: da cittadina, prima ancora che da consigliere regionale, non è accettabile la mancanza di rispetto istituzionale che altri sindaci del territorio hanno dimostrato nei confronti del sindaco di Lucca permettendosi di rivolgersi direttamente ai cittadini lucchesi. Né il sindaco di Lucca né il consiglio comunale dovrebbero farsi dire da altri cosa devono fare e qual è il bene della cittadinanza”.
“Basta tergiversare: ora è il momento di chiarire la strada che l’amministrazione intende percorrere, la via che prenderà il servizio idrico lucchese, quali saranno le tariffe per i cittadini, quali gli investimenti e quale il futuro dei dipendenti di Geal che hanno consentito in questi 30 anni l’erogazione di un servizio di eccellenza, preso ad esempio in tutto il panorama nazionale”.