
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 CONFIMPRESE: IV RETAIL & SOSTENIBILITA’
Resca, presidente Confimprese: «Il 40% dei retailer aumenta gli investimenti in sostenibilità. Si rafforza l’impegno nel sociale per l’inclusione lavorativa»
Non c’è solo la consapevolezza che gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sono sempre più vicini e che occorre accelerare il processo di riduzione dei consumi, ma anche la certezza che la sostenibilità guarda sempre più al sociale ed è al centro delle strategie adottate dai retailer: diritti umani, inserimento di stranieri e rifugiati sono le nuove frontiere del retail, tanto che l’83% delle aziende ritiene le politiche di assunzione con obiettivi di inclusività tra le iniziative più accreditate in termini di sostenibilità sociale.
Confimprese si è attivata in tal senso nel collaudare esperienze di collaborazione tra imprese, carcere e comunità di recupero già sperimentate con UNHCR e presso la Casa di Reclusione di Milano Bollate e San Patrignano.
Sul fronte sostenibilità energetica Confimprese ha siglato un protocollo d’intesa con Conclima – SGR Efficienza Energetica per rendere disponibili le tecnologie di Gruppo SGR ai 490 marchi commerciali rappresentati dall’associazione.
Abbigliamento-accessori è il settore che spinge maggiormente l’acceleratore sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance: il 50% dei retailer provvederà a una migliore gestione delle porte chiuse dei negozi.
Sul fronte consumatori il 62,2% è favorevole alle porte chiuse dei negozi, il 39,7% indica l’efficientamento energetico l’aspetto più importante per un negozio
Milano, 11 marzo 2025 – La notizia c’è ed è in controtendenza rispetto a ciò che il mondo retail ha fatto finora in tema di sostenibilità: i retailer hanno adottato nel corso del 2024 soluzioni di efficientamento energetico. Lo ha fatto la totalità degli operatori della ristorazione, il 93% di abbigliamento-accessori e il 92% di altro retail (casa-arredo, entertainment, ottica, servizi, elettronica di consumo). Il secondo punto importante riguarda gli investimenti, che nel 2024 si sono concentrati sul prodotto e sulla relazione con clienti e dipendenti, e che sono previsti in aumento nel 2025 per circa il 40% dei retailer, soprattutto nel settore abbigliamento-accessori. Riguardo l’ambiente i trend futuri si concentreranno su riduzione consumi e riciclo per abbigliamento-accessori e altro retail, mentre per la ristorazione alla riduzione dei consumi si affianca la gestione dell’acqua e l’ottenimento delle certificazioni di sostenibilità.
Sono queste alcune delle evidenze emerse dalla ricerca Trend di sostenibilità nel retail condotta da Global Strategy per Confimprese e presentata nel corso del 4° convegno Retail & Sostenibilità su un campione composto per il 34% da aziende appartenenti al settore abbigliamento-accessori, per il 29% da ristorazione e per il 37% da altro retail.
Inoltre, sempre più aziende hanno aderito alla campagna ‘Siamo aperti al risparmio energetico’ promossa da Confimprese con il patrocinio del Comune di Milano e sostenuta dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Oltre un terzo dei retailer, con una punta del 50% del settore abbigliamento-accessori, ha dichiarato che provvederà a una migliore gestione della chiusura delle porte per migliorare il risparmio energetico, mentre come seconda soluzione è indicata l’automatizzazione nella gestione degli impianti, soprattutto nella ristorazione.