
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 Comunicato stampa
Cortona, la «doppia qualità materiale e spirituale» nelle scelte di arte sacra di Severini
Incontro con la storica dell’arte Margherita d’Ayala Valva
Cortona, sabato 15 marzo ore 16.00 / Sala Medicea Palazzo Casali
Ingresso libero fino esaurimento dei posti disponibili
Il secondo appuntamento con il ciclo di conferenze del progetto «Gino Severini e Cortona. Un
artista internazionale nella sua città. Percorsi, testimonianze ed eventi» sarà sabato 15 marzo alle
ore 16.00 sempre a Palazzo Casali, con la studiosa Margherita d’Ayala Valva, introdotta dalla
curatrice del progetto Daniela Fonti.
Tema dell’incontro, in particolare, la produzione d’arte sacra di Severini, cruciale nella fase più tarda
del suo percorso e soprattutto in relazione alla città natale, che conserva alcuni dei più noti
e pregnanti lavori di tema religioso dell’artista, a partire dalla notissima “Via Crucis”.
Laureata a Firenze e perfezionatasi alla scuola Normale di Pisa dove è stata ricercatrice, la D’Ayala
– che ha insegnato nelle università James Madison a Firenze, Arcadia a Roma ed è stata Getty
Library Research fellow e Fulbright visiting professor alla Northwestern University – ha in questi
anni affrontato la peculiarità della trattatistica di Severini sulla tecnica pittorica, ovvero l’impegno
dell’artista anche sul piano teoretico, convinto com’era delle forti carenze tecniche e di mestiere dei
suoi contemporanei; quindi ha collaborato a un progetto di ricerca sulle pitture murali di Gino
Severini in Svizzera negli anni della sua attività con il Groupe de Saint-Luc, dopo la conversione al
cattolicesimo: un progetto che ha integrato lo studio storico-artistico delle opere e delle fonti e le
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analisi scientifiche, allo scopo di comprendere le intenzioni dell’artista attraverso lo studio dei
materiali e delle tecniche usate.
Ed è proprio alla luce di queste ricerche che Margherita D’Ayala Valva parla di “doppia qualità
materiale e spirituale” nell’arte sacra di Severini, mostrando quanto sia stretta l’interconnessione
tra scelte iconografiche, tecniche e formali, nel contesto novecentesco di rinascita dell’arte a
soggetto religioso.
———–Antonella Lacchin
Responsabile Comunicazione e Media
Villaggio Globale International
11 marzo 2025