
(AGENPARL) – mar 25 febbraio 2025 Buongiorno,
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Giornata mondiale contro l’HPV: dal 4 all’8 marzo ATS Insubria e ASST del territorio in campo per la prevenzione
In Italia, il carcinoma del collo dell’utero è il quinto tumore più diffuso nelle donne e rappresenta l’1,3% dei tumori femminili con 2.382 nuove diagnosi nell’anno 2024. Grazie ai programmi di vaccinazione e screening la sopravvivenza è in aumento; ad oggi si stima che in Italia vivano 49.810 donne con pregressa diagnosi di tumore della cervice uterina.
Questo tumore si caratterizza per essere causato, nella quasi totalità dei casi, da un’infezione persistente da Papillomavirus (HPV) prevenibile con la vaccinazione e precocemente intercettabile tramite lo screening periodico.
È per questo che in occasione della Giornata mondiale contro l’HPV, il 4 marzo 2025, ATS Insubria in collaborazione con ASST Lariana, ASST Sette Laghi e ASST Valle Olona, scende in campo tra il 4 e l’8 marzo – Giornata internazionale della Donna – con una serie di attività pensate soprattutto per i più giovani. Durante gli open day delle strutture ospedaliere ragazze e ragazzi dai 18 ai 26 anni inclusi potranno vaccinarsi gratuitamente contro l’HPV mentre le donne potranno anche aderire ai percorsi di screening per il tumore del collo dell’utero e della mammella, come da proposte delle singole ASST.
“Il vaccino anti-HPV rappresenta oggi la prima forma di prevenzione contro il tumore del collo dell’utero – spiegano dalla direzione di ATS Insubria –. Non bisogna però cadere nell’errore che si tratti di una problematica solo femminile: gli uomini, non solo possono trasmettere il virus, ma vanno incontro ad altri carcinomi che possono essere causati dal papillomavirus come quello ai genitali e al cavo orale. Giornate come questa sono strategiche per accendere i riflettori sul lavoro che portiamo avanti quotidianamente, in stretta sinergia con le ASST, per garantire il diritto alla salute e, soprattutto, informare i più giovani”.
Nel territorio di ATS Insubria la copertura vaccinale dei giovani, maschi e femmine, registra nel 2024 un tasso che supera l’80% per entrambe i sessi a partire dai nati nel 2007. Dal 2017, anno in cui si è estesa questa vaccinazione anche ai maschi nel dodicesimo anno, a partire dalla coorte di nascita 2006, si è passati per questa coorte da una copertura vaccinale complessiva del 6% al 78%.