
(AGENPARL) – ven 14 febbraio 2025 Il capogruppo regionale della Lega, Enrico Melasecche, annuncia la
presentazione di un’interrogazione: “l’Umbria potrebbe perdere 20
milioni di euro dopo una battaglia durata quasi quattro anni”
(Acs) Perugia, 14 febbraio 2025 – “Far luce sul futuro della ciclabile
turistica nazionale dei due mari, Monte Argentario-Civitanova, sulla quale
preoccupano, e non poco, le voci di una certa difficoltà da parte della
Regione Umbria nel rispettare i tempi imposti dal progetto”. È quanto
dichiara il capogruppo regionale della Lega, Enrico Melasecche, annunciando
la presentazione di un’interrogazione alla Giunta Proietti.
“La nostra regione – spiega Melasecche – nel 2019 risultava esclusa dal
provvedimento del Ministro Delrio del 2017 sulle ciclabili turistiche
nazionali. Solo l’Umbria in tutta Italia, con la provincia di Bolzano, è
riuscita a recuperare terreno con un lavoro in tandem serratissimo e grazie
al personale interessamento del Ministro Salvini che ringrazio. È per questo
che ho dovuto condurre una battaglia di quattro anni per la realizzazione
della ‘Ciclabile dei due mari, Monte Argentario-Civitanova’ per rimettere
la nostra regione in corsa ed ottenere ciò che le spettava. Da qui una serie
di contatti pressanti, anche in sede di Commissione Imgt (Infrastrutture,
Mobilità, Governo del Territorio) della Conferenza Stato Regioni e con tre
diversi ministri, con la meritoria predisposizione interna del nuovo
progetto, inviato al Mit nei tempi previsti, e l’ottenimento di 20 milioni
di euro di finanziamento quale primo stralcio di un’opera più complessa
che prevede un costo complessivo di circa 50 milioni”.
“Ben venti – continua Melasecche – sono i comuni interessati al percorso
da Grosseto a Macerata: Città della Pieve, Fabro, Allerona, Castel Viscardo,
Orvieto, Baschi, Todi, Monte Castello Vibio, Fratta Todina, Collazzone,
Marsciano, Deruta, Torgiano, Perugia, Bastia, Assisi, Cannara, Bevagna,
Montefalco e Foligno con una lunghezza totale nelle tre regioni di 425
chilometri. Costituirà un’ulteriore attrattiva per accrescere i numerosi
turisti che già visitano il nostro territorio e si integrerà con la rete
delle altre ciclabili e dei cammini che abbiamo voluto realizzare e
valorizzare congiungendo in orizzontale le varie ciclabili che percorrono in
verticale la penisola”.
“Recente – prosegue Melasecche – è il decreto a firma del Direttore
generale Morisco che stanzia la somma, ma giungono voci preoccupate per
alcune difficoltà da parte dell’Umbria a rispettare i tempi imposti.
Effettivamente la situazione in cui versa in Regione la sezione ‘Interventi
per la realizzazione di infrastrutture per la mobilità ecologica’
(ciclabili, cammini e sentieri) sembra sia tale da rendere difficile la
predisposizione del progetto cantierabile a causa della scarsezza di
personale che necessita di un incremento immediato rispetto ai moltissimi
progetti che sono riuscito a far finanziare riorganizzando un settore che in
passato ha visto una confusione incredibile, con più servizi ed uffici che
facevano tutto, senza una logica complessiva, con uno spreco di risorse ed
una mediocre qualità progettuale”.
“Per questo – conclude Melasecche – interrogo la Giunta per avere
certezza che il progetto già finanziato venga portato a conclusione
rispettando i tempi richiesti dal Ministero. L’eventuale perdita di questo
rilevante finanziamento farebbe mancare un elemento fondamentale nel
progetto di rilancio del settore perseguito con forte determinazione nel
corso della passata legislatura”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79697