
(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 Zingaretti (PD): E’ tempo di rilanciare il processo di integrazione europea. Nessuna democrazia europea ce la farà da sola
“Primo ministro Tusk,
Altiero Spinelli ci ha lasciato in eredità l’ambizione di un Europa libera e unita. La storia ci chiama a delle scelte nette. Se vogliamo difendere il progetto europeo, rinnovare il nostro modello socio economico e produttivo, se vogliamo continuare a esistere, dobbiamo, con coraggio, cambiare. Rilanciare il processo di integrazione e costruire percorsi nuovi e forti verso l’Europa politica. Da soli nessuna democrazia europea ce la farà, uniti saremo fortissimi.
L’unità’ raggiunta ha garantito pace, prosperità libertà e democrazia. Ma questa Europa non basta più. L’integrazione raggiunta, non garantisce più sviluppo e nuovi poteri globali e oligarchie minano le fondamenta delle democrazie occidentali.
Dobbiamo agire, con investimenti comuni, recuperare il divario di innovazione per rinnovare il nostro sistema produttivo, individuare nuovi campi di azione comune legati alla sicurezza dei cittadini che significa casa, sanità,lotta alle disuguaglianze. Affrontiamo insieme il tema della sicurezza. Investiamo insieme per la difesa, con forme nuove di finanziamento per avviare finalmente progetti comuni, acquisti europei per aprire la stagione del modello di difesa comune europeo.
Realizzate quanto votato dallo scorso Parlamento su l’Unione della difesa, che porti a scelte comuni razionalizzazione della spesa e per rafforzare insieme il pilastro europeo della Nato. Non si faccia fermare dai nazionalisti. Non serve l’Europa minima necessaria. Serve l’Europa massima possibile”.
Così Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo durante il dibattito in aula a Strasburgo sulle priorità della presidenza polacca