(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 FISCO, LOREFICE (M5S): INCHIESTE CONFERMANO URGENZA TASSARE COLOSSI WEB
NOTA STAMPA
*FISCO, LOREFICE (M5S): INCHIESTE CONFERMANO URGENZA TASSARE COLOSSI WEB*
Roma, 11 dicembre. “Il semplice fatto di iscriversi sui social, dare il proprio nome e cognome, navigare, rappresenta l’enorme corrispettivo economico che i cittadini, senza neanche accorgersene, versano ai colossi del web. Corrispettivo su cui le medesime multinazionali pagano poco o nulla, nonostante la spaventosa accumulazione di ricchezza. La chiusura delle indagini da parte della Procura di Milano su Meta è di rilievo assoluto non solo e non tanto perché al gigante web è stata contestata un’evasione Iva da 900 milioni. Ma è un punto di svolta perché riafferma il principio che i dati dei cittadini hanno un enorme valore economico, sulla cui cessione le piattaforme devono pagare il giusto. L’ingente accumulazione di capitali, oggi, segue strade che spesso sfuggono alla messa a fuoco dei contribuenti. Giustamente, e come M5S lo abbiamo fatto da subito, vanno recuperate risorse tassando gli extraprofitti bancari, visto che gli istituti di credito hanno fatto soldi a valanga incassando interessi crescenti sui prestiti a cittadini e imprese. In questo caso è sicuramente più tangibile il sacrificio economico imposto ai contribuenti. Ma è quantomai cruciale comprendere, affinché la tassazione dei colossi del web venga percepita come un’esigenza concreta, che nello schema della digital economy ‘se non paghi per un prodotto, il prodotto sei tu’. Non ce ne accorgiamo, ma è così. La chiusura delle indagini su Meta deve, una volta di più, portare il legislatore nazionale ad agire per arrivare a una giusta tassazione. Non è vero che le risorse non ci sono, non è vero che la coperta è corta; si tratta di avere il coraggio di perseguire la giustizia sociale”. Lo comunica in una nota il senatore Pietro Lorefice (M5S), segretario di presidenza del Senato e capogruppo pentastellato in Commissione politiche Ue di palazzo Madama.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle