
(AGENPARL) – sab 23 novembre 2024 (ACON) Trieste, 23 nov – “Il servizio radiotelevisivo nella
Regione a Statuto speciale Fvg deve raggiungere e dare voce a
tutte le minoranze. Vogliamo mantenere vive e vegete tutte le
nostre preziose lingue”.
Lo afferma in una nota Laura Fasiolo, consigliera regionale del
Pd, che aggiunge: “Importante procedere sulla via intrapresa,
mettendo in atto la mozione bipartisan 46 del primo febbraio
scorso, approvata all’unanimit? dall’Aula. La mozione prevede
l’attivazione di due Commissioni paritetiche per le lingue
minoritarie. Il friulano ? tutelato dalla L 482/99, Norme di
tutela sulle minoranze linguistiche storiche, dalla L 15/96 e
29/2007 per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua
friulana. Ho sottoscritto convintamente la mozione e credo che la
Giunta regionale debba prevedere, all’interno dei redigendi nuovi
contratti di convenzione tra Governo e Rai, l’attivazione di due
Commissioni paritetiche per le lingue minoritarie del Fvg, una
per la lingua italiana e slovena e una per la lingua friulana,
che prevedano anche la partecipazione di rappresentanti con
conoscenza della lingua e della cultura delle rispettive
minoranze al fine di monitorare con attenzione la programmazione
Rai alla luce delle rispettive convenzioni”.
“Un’ulteriore richiesta prevista dalla mozione – fa sapere ancora
la Fasiolo – riguarda l’inserimento, nella convenzione sulla
lingua friulana, di servizi di informazione quotidiana, sia
radiofonici, sia televisivi. La terza richiesta alla Giunta
chiede, infine, che il segnale televisivo dei programmi nelle
lingue minoritarie abbia la stessa qualit? tecnica prevista per
le principali reti generaliste nazionali della Rai”.
“Dopo 25 anni dall’approvazione della L 482, testo-cardine della
tutela del friulano, il campo dell’informazione ? ancora
inconsistente, come di fatto ? inconsistente la valorizzazione
della lingua e cultura tedesca, che luned? scorso ha visto
presente in IV Commissione una sua rappresentante. La richiesta ?
che i fondi aumentino per tutti. A maggior ragione – conclude la
dem – nell’obiettivo di raccogliere il valore simbolico nel Fvg
di Gorizia e Nova Gorica, esempio vivo di culture e lingue
diverse”.
ACON/COM/rcm
231411 NOV 24