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(AGENPARL) – lun 21 ottobre 2024 *Valentina Pococacio (M5S): “Piano rifiuti e nuovo inceneritore, la giunta
Tesei sta trasformando l’Umbria in una terra di conquista”*
La giunta Tesei sta trasformando l’Umbria in una terra di conquista per
l’industria dell’incenerimento. Le politiche messe in atto dal governo
regionale a partire dal Piano rifiuti rappresentano un pericoloso passo
indietro per l’ambiente e la salute dei cittadini. La recente sentenza del
TAR non fa che confermare quanto denunciamo da tempo: la destra sta creando
le condizioni per far diventare la nostra regione un mercato aperto per la
costruzione di inceneritori.
L’approvazione del progetto per l’inceneritore di Gualdo Tadino da parte
della società che in seguito alla sentenza sul ricorso presentato al Tar
potrà riavviare la costruzione dell’impianto, nonostante la Regione e
l’AURI avessero precedentemente negato l’autorizzazione, è un campanello
d’allarme che non possiamo ignorare. Grazie alle politiche permissive della
giunta Tesei, le aziende private ora trovano terreno fertile per imporre i
loro interessi, a scapito del territorio e delle comunità locali. Un
segnale chiaro del fatto che va rivista completamente tutta
l’organizzazione dei rifiuti in Umbria. Urge un modello nuovo basato su
riciclo, riuso, massimo recupero della materia e sulla raccolta
differenziata. La giunta Tesei, con il suo Piano rifiuti, ha aperto la
strada a una vera e propria svendita del territorio, dove chiunque può
venire a bruciare rifiuti, anche provenienti da altre regioni, senza che le
istituzioni locali possano opporre alcun veto.
Il TAR ha di fatto stabilito che la Regione non può imporre limiti sulla
dimensione degli impianti né escludere la possibilità di gestire rifiuti
importati. Questo significa che non solo rischiamo la costruzione di
inceneritori come quello di Gualdo Tadino, ma anche che i rifiuti di altre
regioni potrebbero essere smaltiti sul nostro territorio. È evidente che
questa giunta, anziché tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, ha
scelto di incentivare un modello di gestione basato sull’incenerimento. La
giunta Tesei ha abdicato al suo ruolo di difesa dell’ambiente e ha
preferito spalancare le porte all’incenerimento. La destra al governo non
tutela né l’ambiente né la salute pubblica, anzi, incoraggia la costruzione
di impianti pericolosi, senza alcun riguardo per il futuro della nostra
terra.
Non possiamo permetterci di restare in silenzio di fronte a questo
disastro. L’unica soluzione è azzerare il Piano regionale dei rifiuti,
escludendo l’incenerimento come metodo di chiusura del ciclo e puntando
invece su politiche di riduzione, recupero e riciclo. Dobbiamo fermare
immediatamente la gara AURI e ridisegnare un piano che metta al centro la
sostenibilità e la salute dei cittadini. Non possiamo diventare la
discarica d’Italia per il profitto di pochi.
*Valentina Pococacio Movimento 5 Stelle*