
(AGENPARL) – ven 13 settembre 2024 TRINITA’ DEI MONTI, RAMPELLI (VPC-FDI): RISPONDE A PII STABILIMENTI. NON
CAPIREMMO IL FRANCESE? MA VOI NON CONOSCETE IL LATINO… NEI DOCUMENTI ROMANI
TRINITA’ DEI MONTI DA SEMPRE NOSTRA
“I Pii Stabilimenti sono rimasti sorpresi dalla nostra
risposta attribuendone la veemenza alla scarsa comprensione del francese,
lingua nella quale il rapporto è scritto. Precisiamo che il francese lo
capiamo e ci è ben chiaro il peso specifico – tutto politico- che la Corte
dei Conti francese ha usato per avocare allo Stato transalpino la proprietà
di Trinità dei Monti. Ieri avevo commentato evocando goliardicamente le
comiche, oggi sarò più preciso. La questione era già deflagrata nel XVII
secolo fino al 1906 anno nel quale il Comune di Roma stilò una relazione
citando documenti scritti in latino dal 1664 nei quali si citano atti
pubblici, vigilanza, prescrizioni, sentenze, condanne, delle diverse
autorità attraverso cui si conferma che la proprietà e la giurisdizione di
Trinità dei Monti e delle vie adiacenti sono sempre stati in capo allo
Stato Pontificio con le sue articolazioni amministrative romane. I frati
francesi furono anche condannati proprio dalla magistratura romana per
degli abusi che commisero. Si precisa inoltre che nessun atto notarile nel
corso dei secoli ha mai formalizzato il trasferimento di proprietà della
Scalinata di Trinità dei Monti la cui cura, vigilanza, manutenzione è stata
sempre dell’autorità romana. Sia nell’Archivio di Stato che nell’Archivio
di Roma ci sono documenti inoppugnabili. La relazione della Corte dei Conti
francese osserva dolendosene anche la predominante consistenza delle
presenze italiane presso la scuola del Sacro Cuore, frequentata soltanto
dal 3% di alunni francesi determinando quindi un minore studio della lingua
francese a vantaggio dell’italiano. Insomma, qualche fastidio c’è. Il che
non costituisce una manifestazione di quell’affetto tra l’Italia e la
Francia di cui parla ora Léa Ruiz-Pacouret, responsabile comunicazione dei
Pii Stabilimenti della Francia a Roma e Loreto”. E’ quanto dichiara il
vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli
d’Italia.