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“Il re è nudo e a svelarlo è stato il report di Fondazione Agnelli e Fondazione Astrid: il Ministro Valditara, così preso dalla sua idea di scuola-caserma, tutta giudizi, voti in condotta e bocciature, spreca irresponsabilmente le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, oltre 20 miliardi di euro che consentirebbero di rivoluzionare il sistema di istruzione. Non investe in asili, mense, misure per il contrasto della dispersione scolastica, valorizzazione del personale docente. È di questo che parliamo. Scopriamo, infatti, dall’indagine che a fine 2023 i fondi effettivamente usati per la scuola sono stati il 17%, 5 punti percentuali in meno rispetto a quelli dell’insieme del PNRR. E che la maggior parte sono stati spesi per le tecnologie digitali, proprio quelle che il Ministro vuole fuori dalle classi perché nemiche dell’apprendimento. Il PNRR è un’occasione irripetibile per mettere mano ai problemi della scuola italiana. E per dare a tutte le studentesse e a tutti gli studenti opportunità di crescita. Soprattutto in quelle aree più in difficoltà, al Sud: significa avere nuovi posti per il nido, scuole aperte per accogliere bambini e ragazzi che vivono in condizioni di disagio, mense, strutture innovative. Fare fallire questa operazione è un danno incalcolabile alle nuove generazioni. E rientra in quel disegno di smantellamento della scuola pubblica e di ampliamento dei divari territoriali che non possiamo permettere”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei deputati.