
(AGENPARL) – sab 30 marzo 2024 *ROCCASECCA, LA CROCE ROSSA DISTRIBUISCE PACCHI DI PRIMA NECESSITA’ ALLE
FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’.*
*E LA PROTEZIONE CIVILE INTERCOMUNALE SEMPRE PREZIOSA RISORSA PER IL
TERRITORIO*
*Il sindaco Sacco: “Grazie anche ai volontari della Protezione civile per
il quotidiano impegno a favore della nostra città: è questo il vero
significato delle festività di Pasqua”*
Come accaduto già in occasione delle festività natalizie, continua anche
per la Pasqua la collaborazione tra il Comune di Roccasecca e la Croce
Rossa italiana.
I volontari, infatti, stanno provvedendo alla consegna di pacchi di prima
necessità alle famiglie più in difficoltà del territorio, individuate
attraverso gli uffici comunali.
Prima del giro sul territorio per la consegna, i volontari della Croce
Rossa si sono presentati presso la sede del Comune di Roccasecca, hanno
incontrato il sindaco Giuseppe Sacco e gli hanno consegnato un uovo di
Pasqua.
“Voglio ringraziare la Croce Rossa e i suoi volontari – ha detto il sindaco
– ancora una volta dimostrano la loro attenzione per le persone e per le
famiglie che sono in difficoltà. E’ questo il vero spirito delle feste di
Pasqua e voglio manifestare loro tutta l’ammirazione e tutto il rispetto
della nostra città. Li ringrazio inoltre perché mi hanno voluto regalare un
uovo di Pasqua, molto gradito”.
Ma l’associazionismo e il volontariato sono protagonisti a Roccasecca anche
attraverso la Protezione Civile intercomunale. Proprio a loro si è voluto
rivolgere Giuseppe Sacco: “Durante tutto l’anno, in ogni occasione, da
ultimo per il servizio svolto per le processioni pasquali, i volontari
della Protezione civile lavorano per la nostra comunità. Lo fanno con
abnegazione e con impegno, senza clamore ma svolgono un servizio
preziosissimo. Vanno elogiati e ringraziati perché sono un esempio di
attaccamento al paese”.
“Ne approfitto – ha concluso Sacco – per rivolgere a tutti i cittadini i
migliori auguri per le festività di Pasqua. Stiamo affrontando un periodo
complicato a livello mondiale, ma la speranza di un futuro di pace e di un
futuro diverso non deve mai abbandonarci”.