
[lid] Oggi, la Commissione Europea, insieme a Bulgaria e Romania, presenta due quadri di cooperazione dedicati alla gestione delle frontiere e della migrazione. Questi quadri sono il risultato del successo nell’attuazione dei progetti pilota relativi alle procedure rapide di asilo e rimpatrio avviati nel marzo 2023. Essi segnano il passaggio da soluzioni ad hoc a soluzioni sostenibili.
Bulgaria e Romania intensificano gli sforzi collaborativi nella gestione delle frontiere esterne e della migrazione. Attraverso i quadri di cooperazione concordati oggi, entrambi i paesi contribuiranno ulteriormente agli sforzi comuni europei per affrontare la sicurezza alle frontiere esterne dell’UE e le sfide legate alla migrazione. In particolare, si concentreranno su:
- Sostegno a misure rafforzate nel settore della gestione delle frontiere, dell’asilo, dell’accoglienza, del sistema di rimpatrio e del potenziamento della cooperazione di polizia nello spazio Schengen.
- Avvio dei preparativi per l’attuazione del nuovo patto sulla migrazione e l’asilo in Bulgaria e Romania, con particolare attenzione alla creazione di piani di attuazione nazionali.
I quadri di cooperazione considerano il fatto che l’acquis di Schengen sarà pienamente applicabile in Bulgaria e Romania, e dal 31 marzo 2024, i controlli alle frontiere aeree e marittime interne saranno revocati. Inoltre, comprendono azioni per rafforzare ulteriormente la cooperazione tra gli Stati membri, soprattutto nel settore della cooperazione di polizia, per affrontare sfide transfrontaliere.
L’attuazione dei quadri di cooperazione sarà supportata dalla Commissione e dalle pertinenti agenzie dell’UE. Oggi, la Commissione annuncia una nuova azione specifica di finanziamento di 85 milioni di euro nell’ambito dello strumento per la gestione delle frontiere e i visti (BMVI) 2021-2027. Questi fondi mirano a potenziare le capacità nazionali alle frontiere esterne dell’UE, consentendo a Bulgaria e Romania di richiedere finanziamenti aggiuntivi per estendere o aggiornare i sistemi di sorveglianza delle frontiere, acquisire mezzi di trasporto con termovisione, acquistare attrezzature operative come telecamere di rilevamento del movimento e termocamere, e sviluppare o aggiornare sistemi.
I prossimi passi includeranno riunioni regolari del comitato direttivo con Bulgaria e Romania per attuare le misure concordate nei quadri di cooperazione. Queste riunioni coinvolgeranno la Commissione, le agenzie dell’UE (tra cui Frontex, l’Agenzia dell’UE per l’asilo ed Europol) insieme alle autorità nazionali dei due paesi.
A marzo 2023, la Commissione ha avviato due progetti pilota con Bulgaria e Romania, seguiti da un aggiornamento sui progressi nell’ottobre 2023. Questi progetti pilota hanno portato a risultati concreti, evidenziando le migliori pratiche nelle procedure di asilo accelerate, nei rimpatri efficaci, nella gestione delle frontiere e nella cooperazione con i paesi vicini.