
(AGENPARL) – mer 13 dicembre 2023 Rendiconto Inps: Tortorelli (Uil), solo mettendo in salvo i pensionati al
minimo, gli anziani, le famiglie monoreddito e con più figli, facciamo un
passo decisivo per mettere in sicurezza la Basilicata
“Solo mettendo in salvo i pensionati al minimo, gli anziani, le famiglie
monoreddito e con più figli, facciamo un passo decisivo per mettere in
sicurezza la Basilicata”. Lo ha detto Vincenzo Tortorelli, segretario
regionale Uil Basilicata intervenendo oggi all’incontro di presentazione
del Rendiconto Inps, aggiungendo: “la Basilicata ha dimostrato da tempo di
non essere la regione dell’assistenzialismo, ma di aver vinto le grandi
sfide economiche. Bisogna ripartire e rafforzare l’eccellente insieme al
potenziamento delle infrastrutture economiche e sociali”.
“Dal nostro osservatorio – che è principalmente costituito dagli Uffici del
nostro Patronato Ital Uil, presenti capillarmente sull’intero territorio
regionale con sedi comunali e zonali, con oltre 60 funzionari e
collaboratori e che rappresentano le nostre “sentinelle” del disagio – ha
aggiunto – cogliamo il senso di smarrimento e di incertezza che attanaglia
molte persone, a partire da coloro che svolgono lavori gravosi, dalle donne
impegnate anche nel lavoro di cura e da coloro che lavorano da oltre 40
anni. Dopo la revoca del reddito di cittadinanza che specie al Sud ha
visto migliaia di persone senza alcun sussidio, la Legge di Bilancio dello
Stato, voluta da questo Governo, accentua il restringimento dei criteri
per accedere al pensionamento anticipato ed accresce le penalizzazioni
previste nei confronti dei lavoratori e lavoratrici che compiono questa
scelta. Le penalizzazioni agiscono sia dal punto di vista del calcolo di
pensione, che nei limiti imposti all’importo per il periodo di anticipo
pensionistico. Dunque le persone avvertono il peso della mancanza di
certezze. Il tema previdenza suscita sempre grande attenzione e genera
preoccupazioni e critiche. L’idea di una profonda e strutturale revisione
della riforma Fornero continua a non essere praticata. Pertanto, di anno in
anno, possono cambiare le condizioni per accedere alla pensione. È ciò che
sta accadendo anche quest’anno. La manovra economica varata dal Governo, al
momento, sembra aver peggiorato alcuni percorsi. Questo è uno dei motivi –
ha detto ancora il leader della Uil lucana – che ha indotto la Uil e la
Cgil a indire una intensa e impegnativa fase di mobilitazione con scioperi
nazionale il 17 novembre scorso e regionale il primo dicembre scorso. Lo
abbiamo “gridato” nello sciopero del primo dicembre: Il Sud con questa
manovra è ancora più indietro, ci sembra abbandonato. Non vediamo
interventi diretti per dare un’idea di sviluppo del Mezzogiorno, non
vediamo investimenti, neanche quelli previsti dal Pnrr che sono stati
spostati e non capiamo dove saranno presi i soldi. E lo abbiamo detto di
nuovo al Governatore Bardi: abbiamo bisogno di una velocità dell’economia
lucana da “lepre” non da tartaruga”, come registra il recente rapporto
Svimez”.
Per Tortorelli, inoltre “il rendiconto INPS diventa parte integrante del
Rapporto Caritas “Controluce”. Sono due facce della stessa medaglia e
ulteriori segnali del crescente disagio sociale che nella nostra regione
coinvolge i nuovi poveri, tra i quali lavoratori e famiglie monoreddito
colpiti pesantemente dagli aumenti del costo della vita. e. Per questa
ragione insistiamo: c’è una sola strada per superare l’emergenza sociale ed
è quella del lavoro dignitoso che si traduca in aumenti salariali al passo
con il costo della vita e delle esigenze della famiglia – dalle spese
scolastiche, specie universitarie a quelle per la salute – e nel
superamento del precariato. Accanto a questo rivendichiamo misure nel
welfare e quindi di sostegno che non possono ridursi nel bonus gas, nel
nuovo disciplinare e forse in quello per l’acqua. La Giunta Regionale, come
il Governo deve individuare risorse da destinare ad un Piano regionale di
contrasto della povertà e del disagio sociale, che specie dopo
l’annullamento del Reddito di Cittadinanza, una misura d’emergenza per una
situazione di emergenza, in primo luogo accresca i servizi essenziali
gratuiti”.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
Via Napoli,3
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