
(AGENPARL) – ven 27 ottobre 2023 Buonasera,
di seguito la Dichiarazione congiunta del Presidente della Repubblica Francese, del Cancelliere della Repubblica Federale di Germania e del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana sul Dialogo facilitato dall’UE sulla normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia.
Cordiali saluti
Presidenza del Consiglio dei ministri
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Dichiarazione congiunta del Presidente della Repubblica Francese, del Cancelliere della Repubblica Federale di Germania e del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana sul Dialogo facilitato dall’UE sulla normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia.
Noi, il Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron, il Cancelliere della Repubblica federale di Germania Olaf Scholz e il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana Giorgia Meloni, uniti al Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, all’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza/Vice Presidente della Commissione europea Josep Borrell e al rappresentante speciale dell’UE per il dialogo Belgrado-Pristina e le altre questioni regionali dei Balcani occidentali, Miroslav Lajcak, abbiamo incontrato il Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vucic, e il Primo ministro della Repubblica del Kosovo, Albin Kurti, a margine del Consiglio europeo del 26 ottobre 2023.
Accogliamo con favore l’impegno delle due Parti nelle discussioni svoltesi ieri a Bruxelles. Prendiamo atto delle osservazioni fatte dai due leader del Kosovo e della Serbia sullo Statuto europeo per l’istituzione dell’Associazione dei Comuni a maggioranza serba del Kosovo, e della loro espressa disponibilità ad attuarlo. La bozza di statuto che abbiamo presentato e che appoggiamo pienamente comprende un modo moderno ed europeo di affrontare la delicata questione della tutela delle minoranze in linea con le migliori pratiche e standard europei, all’interno dei parametri definiti dalle Parti.
Pertanto sottolineiamo ancora una volta la nostra aspettativa che le Parti mantengano gli impegni assunti per l’attuazione dell’Accordo sul percorso di normalizzazione. La fase di attuazione dovrebbe procedere con l’adempimento parallelo dei rispettivi obblighi da parte di entrambe le Parti, in modo graduale, sulla base del principio che entrambe le Parti devono fare qualcosa per ottenere qualcosa. L’attenzione dovrebbe ora concentrarsi sull’avanzamento della piena attuazione dell’accordo senza precondizioni o ritardi.
Al fine di compiere rapidi progressi nell’attuazione, chiediamo al Kosovo di avviare la procedura per la creazione dell’Associazione dei Comuni a maggioranza serba del Kosovo, come previsto dalla bozza di Statuto, e alla Serbia di procedere al riconoscimento de facto. Le formalità, anche quelle relative all’adozione, non devono ostacolare il progresso su questo tema.
Ci aspettiamo ora che il Kosovo e la Serbia si accordino rapidamente sui dettagli nell’ambito del Dialogo facilitato dall’UE. In assenza di progressi nella normalizzazione delle relazioni, entrambe le Parti rischiano di perdere importanti opportunità.
Joint statement by the President of the French Republic, the Chancellor of the Federal Republic of Germany and the President of the Council of Ministers of the Italian Republic on the EU-facilitated Dialogue on normalisation of relations between Kosovo and Serbia
We, the President of the French Republic, Emmanuel Macron, the Chancellor of the Federal Republic of Germany, Olaf Scholz and President of the Council of Ministers of the Italian Republic, Giorgia Meloni, joined by the President of the European Council, Charles Michel, the High Representative for Foreign Affairs and Security Policy/Vice-President of the European Commission Josep Borrell and the EU Special Representative for the Belgrade-Pristina Dialogue and other Western Balkan regional issues, Miroslav Lajcak, met with the President of the Republic of Serbia, Aleksandar Vucic, and the Prime Minister of Republic of Kosovo, Albin Kurti, in the margins of the European Council on 26 October 2023.
We welcome the engagement of the two Parties in the discussions yesterday in Brussels. We take good note of the comments made by the two leaders of Kosovo and Serbia to the European Statute for the establishment of the Association of Serb-Majority Municipalities in Kosovo and their expressed readiness to implement. The draft statute we presented and fully endorse encompasses a modern European way to address the sensitive issue of minority protection in line with best European practices and standards, within the parameters defined by Parties.
We therefore once again underline our expectation for the Parties to deliver on their commitments to implement the Agreement on the Path to Normalisation. The implementation phase should progress with both Parties delivering on their respective obligations in parallel in a step-by-step manner based on the principle that both Parties need to do something to get something. The focus should now be on advancing on the full implementation of the Agreement without preconditions or delays.
In order to make quick progress in the implementation, we call on Kosovo to launch the procedure to establish the Association of Serb-Majority Municipalities in Kosovo as prescribed in the draft Statute, and on Serbia to deliver on de-facto recognition. Formalities, including related to adoption, should not stand in the way of progress on this issue.
We now expect Kosovo and Serbia to swiftly agree on the details in the EU-facilitated Dialogue. In the absence of progress on normalisation of relations both Parties risk losing important opportunities.